Quando nel 2007 uscì nelle sale di tutto il mondo il primo Paranormal Activity, il pubblico si divise in due fazioni completamente opposte; da una parte c'era chi adorava il low budget diretto da Oren Peli, dall'altra chi invece lo aveva trovato fiacco e noioso.
La mia opinione riguardo Paranormal Activity è più che positiva: un horror realizzato con solo due attori sconosciuti e 15000 dollari di spese di produzione (quelle pubblicitarie sicuramente erano mooooolto più ingenti) capace di trascinare ed inquietare se seguito con l'ottica giusta, due interpreti degni di questo nome, intelligente gestione della videocamera... va bene, non sarà l'horror del secolo, ma c'è da ammettere che come film sa il fatto suo.
Paranormal Activity riscosse un notevole successo (notevole soprattutto se messo a confronto con le spese), spingendo la casa di produzione a realizzare l'immancabile sequel, anzi, prequel. Che disastro!
Paranormal Disaster 2 (Spoiler Edition)
In Paranormal Activity 2 seguiremo le peripezie di Kristi, sorella di Katie (protagonista del primo PA). Tornata da una serata balorda, la famiglia Rey trova una brutta sorpresa, ovvero la casa messa completamente sottosopra. Sebbene i Rey siano più che benestanti, sembra che durante l'irruzione i responsabili non abbiano preso nulla di particolarmente prezioso. Daniel, il capofamiglia, percepisce così il bisogno di rassicurare moglie e figli prendendo qualche precauzione contro ladri e vandali.
Acquista nuovi allarmi? Naaah, troppo banale!
Semina il giardino con mine antiuomo? Purtroppo la legge non lo permette.
Ecco dunque che il genio della situazione installa una fitta rete di telecamere capace di far impallidire il campo di prigionia di Guantanamo, spendendo Dio solo sa quanti soldi in corrente, impianto e via dicendo. Insomma, dopo una decina di minuti lo spettatore ha capito di non avere a che fare con menti particolarmente brillanti. Ah, poiché Paranormal Activity 2 è un mockumentary/found footage, assisteremo solo ed unicamente a sequenze riprese da videocamere e compagnia.
Già dalla prima notte possiamo osservare eventi terrificanti come porte aperte e chiuse dal vento, macchine pulisci-piscina che scalano il bordo della vasca, luci che vanno e vengono e cani che abbaiano. Brrr...
Dopo aver scoperto il mistero della macchina pulisci-piscina per mezzo delle utili e costose registrazioni, i Rey mostrano soddisfazione nel grande investimento inerente all'impianto casalingo del Grande Fratello. Nel frattempo la babysitter/cameriera/sguattera tuttofare messicano/spagnola sfoggia tutti i luoghi comuni degli statunitensi nei confronti degli abitanti dell'America Centrale agitandosi e pronunciando frasi come "esta es l'opra del diablo" o "vamos a matar compagneros".
Mi rendo conto che, giunti a questo punto nella lettura, sarete sudati e scossi da temibili brividi di paura; ricordate che è tutta finzione ma, se proprio non riuscite a controllarvi, abbandonate la pagina e dedicatevi ad altro. No? Siete ancora lì? Ok, andiamo avanti.
Direttamente dal primo Paranormal Activity, gli ex protagonisti Katie e Micah vanno a trovare gli agiati parenti per poter sfruttare la loro piscina e mangiare a sbafo. Mentre David e Micah si gettano in interessantissimi discorsi "da uomini" riguardanti fast food, le sorelle Katie e Kristi discutono di quando, da bambine, erano perseguitate da demoni potentissimi e dai brufoli. Tutte queste sequenze naturalmente non servono a nulla.
Hunting Hunter (Super Spoiler Edition)
Siamo agli spoiler di non ritorno ed ai brividi più brividosi di Paranormal Activity 2. Non vi obbligo ad interrompere la lettura, ma non mi assumo alcuna responsabilità riguardo ai pericoli che minacceranno la vostra sanità mentale ed il vostro sistema nervoso. Davvero, un giorno siete persone normali ed in quello seguente vi ritrovate a scrivere in un blog stroncando film horror che non si sognerebbe di guardare nemmeno un tacchino sordocieco.
La situazione comincia a sfuggire di mano ai Rey. La babysitter ispanico-messicana inizia a praticare strani riti cristiani "mucho gusto" con contaminazioni voodoo e, misteriosamente, per questo viene licenziata dal diffidentissimo Daniel, sempre alla ricerca di spiegazioni logico-razionali per giustificare quanto accade tra le quattro pareti di casa sua ("oh, la tv si è accesa da sola, sarà l'aurora boreale"... idiota). Intanto Kristi si fa prendere da crisi isteriche perché una padella si è staccata da sola dal gancio in cucina sulla quale era appesa, mentre Ali... e chi cacchio è Ali? Ah, si tratta della figlia adolescente di Daniel e Kristi, fino ad ora non menzionata perché praticamente inutile ai fini della storia di Paranormal Activity 2. Dicevo, mentre Ali invita di nascosto il suo ragazzo imbecille quando i suoi sono fuori a rilassarsi bevendo come spugne. Durante uno di questi incontri, i due giovini danno vita ad un dialogo avvincente e perfettamente realistico:
Idiota <Sei sola in casa?>
Ali <Sì, sono tutti fuori.>
Idiota <Io e te soli in una grandissima casa. Ho in mente un certo progettino, sai...>
Ali <Davvero? A cosa ti riferisci? Dimmidimmidimmidimmi!>
Idiota <Potremmo evocare qualche spirito con la Ouija Board che ho appena comprato!>
Ali (sbuffando) <Ah... ok.>
Anche se non riescono a collegare immediatamente il fatto, i giovini deficienti scoprono così che ciò che vuole lo spirito in casa Ray è Hunter, primogenito maschio della famiglia nonché pargolo ancora impegnato a riempirsi le brache di popò ed a lottare con le sbarre del proprio lettino.
Bene, da qui fino ai titoli di coda, Paranormal Activity 2 incatena uno dopo l'altro eventi agghiaccianti comprendenti cani che abbaiano al vuoto, bambini fluttuanti, peti nel buio, macchine pulisci-piscina parlanti ("Daniel, sono tuo padre!"), vecchi pseudoesorcisti, tornei di Casatschok (blasfemicamente noto come "Kasaciòff") e finali deludenti.
Attività a Paragone
Paranormal Activity 2 è in pratica un esperimento commerciale hollywoodiano, nato dalle ceneri del suo fortunato predecessore ed orbitante attorno alla medesima idea (intascare un massacro di soldi spendendo una miseria). Come dire, la produzione si è abituata all'idea di prendere gli spettatori per i fondelli, ma questa volta c'è qualcosa che non funziona appieno. Paragonato al suo predecessore, Paranormal Activity 2 è nettamente inferiore a causa di una serie di scelte sciagurate elencate di seguito.
- Vedo/Non Vedo - Nel primo PA, quasi tutto ciò che aveva a che fare con l'entità misteriosa avveniva fuori schermo. Un semplice rumore proveniente dalla stanza accanto era in grado di inquietare lo spettatore coinvolto appieno nella storia. BAM! Che sarà stato? Ladri? Un gatto? Un procione? Il nonno ubriaco? La pellicola giocava con le nostre emozioni sfruttando elementi semplici e funzionali. Al contrario, PA2 ti sbatte subito in faccia tutto quello che accade, senza lasciare un minimo di mistero e, conseguentemente, di tensione. CRASH! Oh, la padella è caduta. Cheppauuuuura...
- Opra del Diablo! - Andiamo, era davvero necessaria la figura della tata religiosa e superstiziosa all'estremo? Un personaggio quasi parodistico ed ho detto tutto.
- Non ci Credo ma è Vero - Altro classico cliché è la caratterizzazione di Daniel, padre di famiglia tanto premuroso quanto scettico. Quest'uomo potrebbe vedere il proprio braccio sinistro staccarsi di netto dal corpo fluttuando in aria verso le pale di una ventola e ritenere che la causa di tutto sia il minestrone della sera prima, il fisco, la società, la professoressa di inglese di sua figlia o l'eruzione del Krakatoa.
- Prequellando - Perché legarsi al primo Paranormal Activity? Perché realizzare un forzatissimo prequel? Secondo me era meglio mettere in piedi un nuovo capitolo completamente estraneo dagli eventi descritti nel predecessore se non per i due concetti alla base del progetto: l'uso di una videocamera e la presenza di un'entità malvagia.
- Demone Giocoso - Nel primo PA, l'entità malvagia si manifesta ai protagonisti ed allo spettatore in un crescendo continuo e ben calibrato, quasi come se si stesse rafforzando prima di scatenare il colpo finale. In Paranormal Activity 2, invece, è come se il demone fosse sempre in forze. Perché allora rompere le scatole ai Ray per millemila giorni? Che cacchio vuoi, il bambino? Prenditelo subito! Invece no, il diavoletto casalingo preferisce giocare con i suoi coinquilini lasciando cadere padelle ed accendendo luci. Quasi un nonsense.
- Giustificazioni - Il cinema made in USA degli ultimi anni è a prova di idioti, in quanto nei film viene giustificato TUTTO. Niente viene lasciato al caso, alla libera interpretazione od all'intuizione dello spettatore, nulla vien dato per scontato. E questo accade anche in Paranormal Activity 2, in quanto all'entità malvagia vengono dati un passato (per mezzo dei trascorsi di Katie) ed uno scopo. Secondo il mio modesto parere, era meglio non svelare nulla.
Concludendo
Chi come me ha apprezzato il primo capitolo potrebbe rimanere deluso da Paranormal Activity 2 e dai suoi pseudo-espedienti terrorizzanti. Lo consiglio invece a chi non è riuscito ad amare il predecessore poiché, in un modo o nell'altro, questo prequel sembra davvero incarnare tutte le opinioni negative spese per PA. Dategli un'occhiata e, dopo, riguardate il capostipite della saga, cogliendone così tutte le caratteristiche positive.
Voto personale: 4 1/2
Voto trashosità: 6 (storia a parte, la tata del diablo es muy trashossa, ay caramba!)
Voto splatterosità: 1
La facoltà di fermarsi in tempo è la cosa difficile da trovare nel cinema in generale e nell'horror in particolare e Paranormal Activity 2 è la prova lampante. Sì, anch'io mi chiedo che fine abbiano fatto i 3 milioni di dollari di produzione (anche se effettivamente l'incasso di 176 milioni di dollari è abbastanza per coprire il fatto che si siano SICURAMENTE imboscati il grano) e sì, attribuire un demone al nulla che si muove in giro è veramente scandaloso, più per il pubblico che per altro. Ma probabilmente il progetto originale avrebbe compreso il prete irlandese di "Brain Dead" ("I kick ass for the lord!"). Manderò una nota all'INPS e alla SIAE per farti approvare la pensione per essere arrivato alla fine del film e se non ti spiace vorrei mettere il tuo blog nel blogroll (sono arrivato qui tramite WeirdCave. Fattici un giro su EyeWaste se vuoi). Sei stato generoso con la splatterosità, mi sa
RispondiEliminaP.S.
Sono in lista pure io per la pensione di invalidità. Se pensi che PA2 sia troppo... beh, vediti per 4 giorni di fila Twilight, New Moon e Eclipse. Scusami, devo andare a bere per dimenticarli
Grazie per la visita. Ho dato un'occhiata al tuo blog e, dopo un minuto di riflessione accompagnato da due ore di risate, ho deciso di accogliere la richiesta di scambio dei link. Del resto, se noi poveri stroncatori non ci aiutiamo a vicenda, ci sbatterebbero nei manicomi.
RispondiEliminaGrazie anche per la spinta con l'INPS, ma credo che non ti ascolteranno più di tanto. Questo perché hai visto per quattro giorni di fila Twilight & co e, come dire, sono quasi sicuro che tu sia morto. Non so come hai fatto a contattarmi, ma rassegnati alla tua nuova condizione, segui la luce! E non convincerti di essere sopravvissuto alla Twimaratona perché è tecnicamente IMPOSSIBILE. Ti ricorderò come un eroe :D.
Anch'io da grande appassionato di horror, alla fine ho visto sia Paranormal Activity e Paranormal Activity 2 e devo dire che non mi sono piaciuti.
RispondiEliminaErano entrambi noiosi e banali, ma devo dire che non mi piace il genere mockumentary, non riesco proprio a sopportarlo.
Continua con la tua opera di stroncatura e se vuoi venire a fare un giro dalle mie parti, sei il benvenuto.
I mockumentary sono film da guardare da soli, al buio e con le cuffie a palla. In questa situazione riesci a lasciarti coinvolgere da almeno metà delle pellicole appartenenti al sottogenere, mentre l'altra porzione ti annoia a morte. Grazie per la visita Sam, e complimenti per il blog (se ti ho chiamato per nome è perché l'ho spulciato per bene :D), aggiunto giustamente alla mia personale lista di "angoli web consigliati" ;). Tranquillo con la grammatica, ho visto (e scritto) moooooooolto di peggio :D
RispondiEliminaInnanzitutto ti ringrazio per i commenti e i complimenti verso il mio blog, ti ringrazio inoltre anche per avermi inserito nella tua lista di angoli web consigliati, farò altrettanto.
RispondiEliminaMi dispiace ma proprio non mi piace il genere mockumentary (tranne che per District 9) e dire che ne ho visti un bel po', preferisco di gran lunga i film girati in maniera convenzionale.
Sarò troppo all'antica ?
P.S: Sgrammaticando si impara :-D Spero di migliorare e di non fare troppi errori.
Beh, bella recensione, ma sono decisamente in disaccordo sulla validità del primo PA, che secondo me è pari a ZERO. I due personaggi sono cretini, soprattutto quella testa di c***o del fidanzato, che le tenta tutte per far incacchiare il demone che persegue la sua bella, ma anche lei che glielo lascia fare non è da meno...
RispondiEliminaho visto il primo il mese scorso e mi associo con chi lo trova noioso e stupido
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