Qualche volta le perle cinematografiche nascono quando un regista/sceneggiatore squattrinato propone coraggiosamente un'idea bizzarra, un po' come è stato per The Blair Witch Project o per il magnifico Eraserhead. Con The Human Centipede (The First Sequence), l'olandese e sconosciuto Tom Six ha tentato di seguire la stessa strada, cercando di scioccare gli spettatori mettendo su pellicola l'assurdo ed incredibile concetto di "millepiedi umano". Il buon Six deve aver sbagliato da qualche parte, poiché il suo film è ben lontano dall'essere considerato un must del genere horror.
Questo è un Art Attack?!?
Protagoniste di The Human Centipede sono due turiste americane in Germania, ovviamente ignare di ciò che le aspetta nell'immediato futuro. L'appassionato horrorofilo storcerà inevitabilmente il naso già dalle prime battute del film, poiché la scusa per condurre le ragazze nella "tana del lupo" è strafarcita di cliché visti fino alla nausea. Indovinate un po'? Le due amiche forano una gomma in mezzo ad un bosco (cliché n. 1) sperduto (cliché n. 2), più precisamente in una zona assolutamente fuori portata per qualsiasi cellulare (cliché n. 3), sicché presto inizieranno a cercare aiuto (cliché n. 4) sotto una forte pioggia battente (cliché n. 5), finendo dritte alla residenza di uno svalvolato eremita (cliché n. 6): è un dottore (cliché n... chiudiamola qui, è meglio). Ammazza che originalità! Ok, proseguiamo.
Il pazzoide di turno è un ex medico specializzato in operazioni chirurgiche su gemelli siamesi, un certo dottor Heiter, guarda caso impazzito come un cavallo. Bisognoso di un po' di compagnia per spezzare la solitudine, il nostro bel dottorone ha intenzione di procurarsi un particolarissimo animaletto da compagnia ma, poiché cani e gatti sono troppo banali, ha pensato di dar vita ad un millepiedi umano.
Aspettaspettaspetta... cosa intendiamo per millepiedi umano? Per spiegarvi meglio, dovrò entrare in modalità "Giovanni Muciaccia".
MUCIACCIA MODE - ON
Allora, prendete tre persone mentre, con mani sulle spalle dell'altro, gironzolano a casaccio facendo un trenino. Fatto?
Ora, recidete loro tutti i tendini necessari per costringerli a gattonare. Mi raccomando, usate un bisturi dalla punta arrotondata e fatevi aiutare da un adulto. Fatto?
Con l'aiuto della colla vinilica, collegate la bocca del soggetto A alle natiche del soggetto B e la bocca del soggetto B al didietro del soggetto C. Fatto?
Ora date un nome alla vostra nuova creazione. Questo è un Art Attack!
MUCIACCIA MODE - OFF
Probabilmente qualche lettore pensa che io stia scherzando. Niente affatto, ho descritto in maniera elegante l'idea attorno alla quale ruota l'intero The Human Centipede. Recatevi dunque in bagno disgustati, vomitate se necessario e tornate per proseguire nella lettura.
Il coraggioso tema centrale di The Human Centipede permette indubbiamente al film di distinguersi dalla massa, ma questo certamente non basta per trasformarlo in un vero e proprio cult. Insomma, tutto ciò che precede e segue la pazza operazione chirurgica deve mantenere alto l'interesse dello spettatore, giusto? Ed è proprio qui che la pellicola di Tom Six toppa alla grande.
Il prologo di The Human Centipede è già in grado di farci capire come, per tappare i vari "buchi" e legare le sequenze tra loro, il regista/sceneggiatore abbia abusato di cliché ed espedienti più vecchi di Giulio Andreotti e Rita Levi-Montalcini messi insieme. Dopo i fatti descritti qualche riga più in alto, vediamo il dottore pazzo drogare e legare le due turiste ai lettini di una stanza assieme ad un non meglio identificato turista giapponese che parla unicamente la propria lingua. Senza una ragione specifica, il medico illustra alle cavie il progetto che intende portare a termine (per la seria "ahahah, non potete fermarmi perciò vi svelerò tutto!"), quindi pare temporeggiare il più possibile per permettere ad una delle ragazze di inscenare invano un tentativo di fuga. Trascorse alcune inutili lungaggini, finalmente avviene l'operazione. Ora vorrei che qualcuno mi spiegasse PERCHÉ la persona a capo del millepiedi umano è il giapponese! Non riconosce una parola di quello che gli vien detto, né è in grado di farsi capire. Il Dr. Heiter è meno brillante di quanto voglia far credere? Sembra proprio di sì, ma di questo ne parleremo dopo.
Nel post-operazione seguiremo lo scienziato mentre addestra il suo nuovo animale da compagnia. Santo cielo, si vede proprio che lo sceneggiatore non aveva idee! È difficile descrivere la pietosità di alcune scene come, ad esempio, quando il dottore ordina ai tre poveracci di portargli il giornale punendoli per la mancanza di disciplina o, ancora, mentre esulta forsennatamente gridando "Sì, nutrila!!!" perché il giapponese non riesce più a trattenersi dal fare la cacca (scena forte SOLO concettualmente). Insomma, è assai difficile prendere sul serio The Human Centipede...
Disastro Quasi Completo
The Human Centipede è più di un'occasione mancata, tanto che non so nemmeno da che parte iniziare per bastonare ulteriormente questo titolo. Ok, partiamo dalle caratterizzazioni.
Il profilo delle due ragazze e del giapponese è praticamente assente, i tre ricalcano le caratteristiche dei classici individui/carne da macello in balia di assassini e torturatori. Preparatevi dunque a tanti "ti prego no", "lasciaci andare" e "ti puzza l'alito" (vorrei anche vedere, considerando dove vengono cucite le bocche delle due ragazze). Sotto questo aspetto, l'unico personaggio munito di una caratterizzazione più definita è il dottor Heiter. Calma, ho detto più definita, non più convincente! Come è possibile che un genio della medicina del genere, per quanto folle possa essere, non distingua la differenza tra "un unico apparato digerente" e "tre apparati digerenti legati insieme"? Dal punto di vista medico/scientifico, infatti, il progetto di Heiter fa acqua (per non dire cacca) da tutte le parti. Il soggetto A ingurgita una bistecca, viene espulso tutto ciò che non serve al corpo; il soggetto B mangia gli scarti e, quindi, è quasi come se non mangiasse; il soggetto C non ha buone prospettive per il futuro. La mia opinione al riguardo? Heiter è un mentecatto.
In un punto nemmeno troppo avanzato di The Human Centipede scopriamo che, prima di tentare l'esperimento su esseri umani, Heiter ha legato tra loro i suoi tre cani (morti poi dopo poco tempo). Invece di mostrare agli spettatori le noiose disavventure delle due turiste americane, non era meglio aprire la pellicola inquadrando la prima impresa del medico pazzoide? E già che ci siamo, non sarebbe stato più interessante girare l'intero film dal punto di vista di Heiter? L'ho detto che The Human Centipede è un disastro quasi completo? Ah sì, nel titoletto poco sopra.
Concludendo
Tom Six l'ha fatta fuori dal vaso, punto. The Human Centipede è un perfetto esempio di ciò che accade quando un'idea interessante passa per la testa di un regista/sceneggiatore inesperto e poco creativo. Non è una ciofeca a 360 gradi, ma se cercate un horror serio, coinvolgente, interessante o scioccante, dovete rivolgervi altrove.
Voto personale: 5--
Voto trashosità: 7
Voto splatterosità: 3
oddio mi stò ancora sganasciando indegnamente dopo l' immagine di Muciccia ahahahahahhahaha oddio oddio moio ahahahahahha X°°°DDDDD
RispondiElimina..cmq un film la cui tematica me ne terrà sempre ben lontana -_______- ma chi ha partorita questa idea indegna???????????
*Asgaroth
http://illabirintodeldiavolo.blogspot.com/
L'idea del Melting pot di corpi umani è vecchissima. Per esempio nel n 14 (piu di 20 anni fa) di Dylan Dog "Tra la vita e la morte" si parlava già di un dottore pazzo che univa parti diverse di cadaveri per dare vita ad una super-cretura!!
RispondiEliminaComunque complimenti per il blog. Anche a me piace criticare l'horror dei poveri!
@Vincenzo
RispondiEliminaVero, ma bisogna ammettere che ci vuole coraggio per proporre un "trenino" umano come quello di The Human Centipede. Peccato che al regista/sceneggiatore siano mancate tutte le altre qualità...
pare che l'idea del "trenino" sia venuta a Tom Six (il regista) parlando con un amico e inventandosi una punizione esemplare per un politico disonesto... tanto per capire che certe cose non le pensiamo solo in italia :)
RispondiEliminail film è davvero notevole, ovviamente non è assolutamente da mettere tra i "consigliati" per chiunque, ma per chi apprezza il genere... vale, secondo me.
@sc
RispondiEliminaAhahah, la storia della punizione non la sapevo! Se gli italiani avessero la possibilità di mettere su pellicola certe fantasie, altro che The Human Centipede :D
altro piccolo appunto che avevo dimenticato: secondo me il vero problema è che manca un sottotesto, come noti giustamente anche tu nella recensione... mancano motivazioni solide di certe cose, non basta un'idea per quanto possa "tirare" o disgustare. mi viene in mente "A serbian film" che è ancora più eccessivo, se vuoi, ma almeno motiva la trama con riferimenti alla realtà della ex-jugoslavia. solo un parere, s'intende. alla prossima, mi sa che tornerò spesso a commentare qui e lì eheh
RispondiEliminaCapisco perfettamente cosa intendi. Più che A Serbian Film, da questo punto di vista The Human Centipede è paragonabile a August Underground: scene disgustose e violenza gratuita giustificate unicamente da... no, non giustificate e basta :D.
RispondiEliminaOk, ancora scioccata dalla vista di un Muciaccia/Dieter mi ripiglio dalle risate e vado al sodo.
RispondiEliminaHo odiato sto film.
No, ma mi ha fatto davvero schifo.
E se penso che esce il secondo capitolo mi viene voglia di andare a sgranare denti e tagliare tendini al regista. Il maledetto porco.
C'è da dire che The Human Centipede è l'ideale per ravvivare una conversazione che langue. La gente non ascolterà altro che la trama del film e, pur se schifati, vorranno che glielo raccontiate tutto, con più dettagli possibili. True fact, la cosa è appurata!
A me il "First Sequence" è piaciuto tantissimo!
RispondiEliminaSull'aspetto poco dettagliato dei malcapitati... insomma, chissenefrega! Nella maggior parte dei film-carnai le persone prestabilite come cadaveri non hanno niente da dire, se non grida di terrore :)
(Entrando in modalità truccatrice) la cosa che più mi è dispiaciuta, è che la parte caliente del lavoro non sia mai mostrata chiaramente. Le opzioni sono: 1) hanno trovato eccessivo mostrare come fossero cucite bocche e ani, oppure 2) non hanno trovato un modo convincente di fare l'effetto, e quindi coprirlo con chilometri di garze è parsa una soluzione meno impegnativa. Peccato!
Quello che dici è vero, nella maggior parte dei film-carnai i protagonisti sono carne da macello e nulla più, ma in questo caso non parliamo di un semplice slasher ultrasplatter, bensì di un'idea centrale interessante priva di "spinte" nella trama. Heiter dovrebbe essere quello che sorregge l'intero film, ed invece la produzione ha preferito puntare i riflettori sulle due poco carismatiche turiste. Come ho scritto nella stroncatura:
Elimina"Invece di mostrare agli spettatori le noiose disavventure delle due turiste americane, non era meglio aprire la pellicola inquadrando la prima impresa del medico pazzoide? E già che ci siamo, non sarebbe stato più interessante girare l'intero film dal punto di vista di Heiter?"
Secondo me, in questo modo The Human Centipede avrebbe potuto guadagnare almeno due punti in più :)
No no, di splatter o slasher qui non c'è nemmeno l'ombra! Anzi, lo definirei quasi più un horror """psicologico""" proprio perché l'idea di base è davvero raccapricciante (intendo come concetto bocca cucita-al-culo che fa davvero schifo, non che ci sia niente di psicologico in questo film) :D
EliminaNon so se mi son spiegata bene, ho delle idee molto chiare a riguardo ma esprimerle è difficoltoso!
La tua idea credo sia simile alla mia, solo che tu puntavi magari sul vedere i cani ed io sul vedere il trucco degli attori; ma diciamo che siamo lì... o no? ;)
Lo so, non è né uno splatter, né uno slasher, ma era giusto per citare due generi dove i "non cattivi" sono solo "materiale da tritare" :). Anch'io avrei voluto vedere nel dettaglio l'operazione "100% medically accurate" (uahahaha, come no), ma ciò che mi ha deluso di più è tutto quello che accade prima & dopo l'operazione. Insomma, queste due si impantanano, raggiungono proprio la casa del mad doctor, vengono stordite e legate, il dottor narciso spiega loro cosa intende fare e, senza ragione alcuna, lascia trascorrere del tempo permettendo alla protagonista di tentare invano la fuga, poi c'è l'OPERAZIONE, quindi il centopiedi trattato come un cane, un giapponese sempre isterico, una scena morandesca (tanto per rientrare nel tuo gergo :D), due sbirri entrano senza mandato e danno inizio ad una carneficina senza superstiti... mah! Immagina una costruzione del genere:
EliminaHeiter unisce i dobermann, ma le bestiole muoiono poco dopo;
Il dottore comincia a studiare come unire tre esseri umani;
Dopo vari tentativi di rapimento finiti male (o magari mai nemmeno iniziati perché c'era sempre un ficcanaso di mezzo), Heiter riesce a catturare un turista giapponese;
Abbattuto dalle difficoltà di reperire la "materia prima", il dottore comincia ad abbandonare l'idea del centopiedi umano;
Senza preavviso, due turiste americane bussano alla porta del dottore. Rinasce la speranza!
Heiter cattura le due donne, le lega e, SENZA SPIEGARE COSA DEVE FARE alle sue vittime, PARTE IMMEDIATAMENTE con l'anestesia e l'operazione chirurgica
L'operazione è un successo, ma qui Heiter inizia seriamente a perdere la capoccia. Ha esaudito il suo desiderio perverso, ma sa che non può esporlo al mondo perché pagherebbe conseguenze terribili. Si sbronza, raggiunge il centopiedi nel laboratorio sotterraneo ed inizia un monologo tipo "forse dovrei uccidervi, o forse potrei tenervi incatenati qui, tanto nessuno sa che esistete";
Il giapponese attacca Heiter con un bisturi procurandogli una ferita gravissima. Il dottore risponde d'impulso e lo uccide, quindi cerca di risalire le scale ma muore;
Come nel film originale, la turista in "coda" tira le cuoia per via di qualche complicazione dovuta all'operazione (niente infezioni, diciamo "emorragia interna");
La protagonista si ritrova sola. Con la forza della disperazione, prende il bisturi usato dal giapponese e si lacera i tessuti che la legano agli altri due;
Un po' per i tendini recisi, un po' perché le mancano sempre di più le forze a causa del sangue che continua a perdere dalle zone "mutilate", la protagonista non riesce a salire le scale;
La protagonista perde i sensi e muore di emorragia;
Heiter non aveva contatti con molta gente, quindi passano sei mesi prima che un suo ex collega bussi alla sua porta trovandola aperta;
Il visitatore occasionale cerca Heiter e trova i quattro corpi in stato di decomposizione ed immersi in una pozza di sangue;
Inquadratura sulla polizia scientifica, coroner e compagnia che riconoscono di trovarsi di fronte ad un mistero che non risolveranno mai;
Titoli di coda.
Guarda, l'ho scritta di getto senza rifletterci troppo e, in tutta modestia, ritengo che sia meglio della storia originale :D.
Che ne pensi?
Penso che sì, sarebbe stato decisamente meglio :D
EliminaRicordo bene come prima dell'uscita del film, girassero per la maggiore foto di Heiter nel momento "spiegazioni dovute" con l'immagine Art Attackosa alle spalle (hahaha sei un geniaccio :D) quindi mi sa che in un certo senso, si possa definire la parte più famosa.
Forse senza il suo monologo in quel momento lo spettatore non capirebbe una fava di come procederà l'operazione, quindi direi che almeno da questo punto di vista ci sta! Anche se non apprezzo per niente le classiche situazioni dove il pazzo rivela nei dettagli quello che si appresta a fare e/o le motivazioni che l'hanno spinto a compiere le sue gesta...
L'idea di fondo di THC è e rimane stupenda anche se poteva essere sviluppata meglio, ma come ho scritto nel mio post: contando di vedere una cagata di serie Z sono rimasta piacevolmente sorpresa :)
Ma sì, non siamo nella serie Z. Direi più B e mezzo/C :D
Eliminasecondo me non è così male.il fatto che i personaggi,protagonista compreso non siano approfonditi è una grossa pecca che pure il regista conosce,tuttavia ha deliberatamente puntato tutto sulla storia centrale e il disturbo psicologico.sarò sincera la prima parte di film mi ha fatto ''letteralmente'' ridere! frasi e dialoghi,compresa la bellissima scenetta quando heiter nasconde la carabina sotto la giacca
RispondiEliminai cani comunque non erano dobermann (si lo so sono asfissiante).e la lapide con su scritto ''al mio amato tri-cane'' è spassosa dai! six ha ampiamente spiegato le motivazioni del suo film,heiter spiega la procedura poichè come chirurgo era abituato a farlo,ed ora il grande mistero del giappocinese alla testa del centopiede: ohh*rullo di tamburi* perche non doveva parlare! o.o six ha spudoratamente messo uno straniero in modo che il ''non dialogo'' aumentasse (a detta sua) la tensione del film.a presto mein lieber 3-hund!
A me è piaciuta molto l'idea centrale del film,solo che dovrebbe essere sviluppata in modo migliore e bisognerebbe trovare attori che sappiano recitare.
RispondiEliminaDetto questo,non mi è dispiaciuto come film,soprattutto la scena finale.
Il film è una cagata in tutti i sensi, però non è vero che i due poliziotti crucchi si presentano per un solo presentimento: vanno a casa di Heiter perchè hanno un testimone e un'altra prova che non ricordo che conducono a lui.
RispondiEliminaconcordo in toto...c'è gente in rete che lo ha definito un capolavoro....
RispondiElimina