mercoledì 6 luglio 2011

The Machine Girl, di Noboru Iguchi (Giappone 2008)

Trama: Ami è una giovane e sorridente ragazza giapponese che affronta le avversità della vita con il sorriso. Il fratello minore, Yu, è vittima delle angherie di un gruppo di coetanei delinquenti, tutti figli di membri della Yakuza (la mafia giapponese). Quando i teppisti oltrepasseranno il limite e porteranno via la vita di Yu, Ami diventerà un demonio scatenato assetato di sangue, vendetta e giustizia!


Piccola premessa.
Anticipo da subito che io ADORO letteralmente questo film , ma mi rendo conto di quanto sia necessario spendere due righe di apertura per spiegare a grandi linee cos'è quel sottogenere che, pretenziosamente, ho battezzato MANGA HORROR.
Per dare un'idea, il Manga Horror si ispira agli elementi tipici dei manga (fumetti giapponesi) trasponendoli su pellicola. Le caratteristiche che contraddistinguono questi prodotti su celluloide sono la presenza di un eroe/ina, sangue a fiumi, assurdità divertenti, ironia macabra, protesi improbabili e trasformazioni grottesche.
Passiamo dunque a The Machine Girl!

Signore e signori, ditemi: cosa vi viene in mente se dico "Hattori Hanzo"?
Probabilmente Kill Bill, ma non è di questo che stiamo parlando!
Se vi chiedo di citare il nome di un personaggio/attore che sostituisce la mancanza di un arto con un congegno mortale, invece, cosa mi rispondete? Ash/Bruce Campbell (protagonista/attore de La Casa 2 e L'Armata Delle Tenebre)?
Avete ragione, tuttavia... siete ancora fuori strada!
Esiste un filmetto molto, molto, ma mooolto splatter che omaggia quanto detto e molto altro: The Machine Girl!!!
Riferimenti (volontari e non) a vari film cult come Planet Terror, Kill Bill, L'Armata Delle Tenebre e persino Quella Villa Accanto Al Cimitero, splatter a fiumi, macchè, a LAGHI, improbabili fiotti di sangue ad alta pressione, violenza, vendetta e... una ragazzina?!?
E' inutile temporeggiare ulteriormente: questo film diverte in modo pazzesco!

Descrivo la scena d'introduzione di The Machine Girl
Un gruppo di bulletti gioca a "Guglielmo Tell" lanciando alcuni coltelli ad un povero ragazzino. Quando si decidono a sferrare il colpo letale, i teppisti vengono interrotti da una voce femminile fuori campo. Altri non è che la nostra eroina, contraddistinta da sguardo indemoniato ed abito da marinaretta! Il capo dei delinquenti cerca così di ferirla, ma la giovane compie un salto e, da dietro la schiena, tira fuori un falcetto. In men che non si dica, il capo dei bulletti si ritrova con la mano recisa, spruzzando sangue a destra e manca in maniera impressionante! La protagonista mostra così che le manca il braccio sinistro, accennando al fatto di avere "qualcosa in comune" con il povero disgraziato.
Gli altri teppisti si riuniscono e studiano per qualche istante la ragazzina, dopodichè le scagliano addosso i coltelli... brutta, bruttissima mossa! La giovane protagonista tira fuori dallo zaino una mitragliatrice pesante a canne rotanti, la incastra in volo all'arto mancante ed inizia a fare LETTERALMENTE a pezzi i "bambini cattivi"!!!

Che razza di film è? Forse con il trailer capirete meglio. A voi!



Facce e corpi scavati da parte a parte, smembramenti, sbrandellamenti... c'è davvero tanta violenza in The Machine Girl, abbastanza da riempire un'enciclopedia dello splatter! Non mi basterebbe una giornata per elencare tutti i passaggi sanguinolenti, ma posso comunque dirvi che la scena più "leggera" del film mostra un coltellaccio da cucina entrare dalla nuca ed uscire dalla bocca della vittima!

La trama di The Machine Girl sfoggia l'argomento della vendetta per giustificare una lunga serie di omicidi ma, a differenza di quanto ci si aspetterebbe da un prodotto del genere, il profilo dei personaggi principali trova un proprio spazio.
Interessante anche il fatto che l'età non rappresenti un vero e proprio "metro di distinzione" tra ragazzini ed adulti, in quanto entrambi compiono le più spietate atrocità senza provare il minimo rimorso! 
Certe "stupidaggini" si fanno sentire di tanto in tanto, trasformando il titolo in una specie di Anime Manga ultrasplatter con attori in carne ed ossa (ecco, si, una trashata)... ma si capisce da subito l'intenzione primaria del regista: farci divertire!
E ci riesce!

Uno dei più evidenti nei di The Machine Girl (e degli splatter artigianali giapponesi in generale) è rappresentato dagli effetti speciali, spesso poco convincenti (per esempio, la mitragliatrice della protagonista qualche volta pare di plastica) ma, una volta entrato nello spirito del film, lo spettatore non farà più caso a quella testa di cartapesta o a quel tubicino sgorga-sangue mal mimetizzato.

Se adorate questo genere di cose, il trash "non amatoriale" e, soprattutto, se siete splatteromani accaniti, The Machine Girl è la sorpresa che stavate aspettando, la perla da recuperare, un titolo da aggiungere con orgoglio alla propria collezione. In alternativa, se odiate le tamarrate o se siete in cerca di un film più serio, evitatelo.

Voto personale: 7
Voto trashosità: 8
Voto splatterosità: 8 1/2

1 commento:

  1. L'ho appena finito di vedere! Quanto amo questo film!!! Ti consiglio vivamente Small Town, la città della morte. Forse grazie ai ridicoli effetti speciali e alla stupidità dei protagonisti potrebbe battere questo..per mio giudizio è:
    Voto personale: 7 1/2
    Voto trashosità: 8 1/2
    Voto splatterosità: 6 1/2
    ...aspetto una sua recensione qui ;)

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