martedì 19 luglio 2011

Zombie Survival Guide: Virus e Contagio

Benvenuti al secondo appuntamento della Zombie Survival Guide di Stroncando l'Orrore. Dopo aver catalogato le tipologie di zombie illustrandone brevemente le caratteristiche, ci dedicheremo oggi ad un tema assai importante di questo corso/tutorial: virus e contagi. In fondo, prevenire è meglio che curare, soprattutto quando la medicina prescritta è una bella pallottola in testa, dico bene? Cerchiamo dunque di capire meglio qual è la fonte della malattia "zombificatrice" e come bisogna agire per affrontarla.

Continuate a leggere con attenzione la guida, se non volete fare la sua stessa fine!


Storia di un Virus

La nascita del virus zombificatore avviene quasi sempre in un attrezzatissimo laboratorio chimico e può accadere casualmente o meno. Può essere infatti il risultato di una ricerca mirata a mettere in difficoltà i nemici di una potente nazione o, più semplicemente, il frutto di uno studio condotto per realizzare un nuovo tipo di gelato al pollo e tamarindo. Qualsiasi sia la circostanza, la situazione sfugge di mano quasi immediatamente, costringendo il presidente/governatore/re locale a dichiarare lo "stato di emergenza" ed ad improvvisare un'evacuazione di massa dei civili verso destinazione ignota.
Fatto curioso: quando in un laboratorio farmaceutico viene creata una nuova influenza, si avvia parallelamente la produzione di un vaccino pronto ad essere lanciato sul mercato; quando si tratta di uno "zombie virus", invece, il vaccino (ammesso che esista) è sperimentale e, nel 90% dei casi, non funziona nemmeno. Mah.
Con i primi contagi, si creano delle zone di contenimento o di quarantena onde limitare la diffusione su larga scala della malattia ma, pure in questo caso, non contano a nulla: è sufficiente che un procione riesca a varcare i confini delimitati per trasformare un "incidente" in una catastrofe apocalittica.
Nei film qualche volta la nascita del virus zombificatore viene collegata a rifiuti tossici e scarichi radioattivi ma, considerando tutto ciò che un comune essere umano ingerisce ogni giorno a sua insaputa, questa eventualità è catalogabile come "non realistica" ed "infondata". Almeno fino ad oggi.

Zombie Non Si Nasce

Forse molti di voi pensano il contrario, ma zombie non si nasce, sebbene esistano vari sistemi per trasformarsi irreversibilmente in un non morto. Se state pianificando di barcollare sulla Terra mugugnando versi grotteschi mentre vagabondate in cerca di carne umana da addentare, consultate di seguito la lista che illustra brevemente le 30 vie più dirette per diventare zombie. Ah, è utile anche per prevenzione.

  1. Assumere un farmaco sperimentale
  2. Bere acque pericolose
  3. Nuotare in acque pericolose
  4. Mangiare cibo acquistato al Discount
  5. Vivere vicino ad un ospedale
  6. Vivere vicino ad un cimitero
  7. Vivere vicino ad un ospizio
  8. Vivere in città
  9. Vivere in campagna
  10. Vivere
  11. Farsi mordere da uno zombie
  12. Mordere uno zombie
  13. Cenare con uno zombie
  14. Seguire Pomeriggio 5 in televisione
  15. Essere amico di uno scienziato/medico senza scrupoli affamato di sapere
  16. Essere uno scienziato/medico
  17. Essere un militare
  18. Respirare (in casi di virus estremamente contagiosi)
  19. Non possedere nemmeno una pistola
  20. Non distinguere la differenza tra testa e braccio
  21. Non essere portati nel tiro al bersaglio
  22. Mangiare animali infetti
  23. Mangiare frutta/verdura infetta
  24. Mangiare esseri umani infetti
  25. Vestire abiti infetti
  26. Vivere in un mondo infetto
  27. Essere morbosamente grassi (perché? Al primo zombie che vi inseguirà, capirete!)
  28. Rimanere bloccati di notte in un'auto, senza benzina e senza armi, in una strada cittadina particolarmente trafficata da zombie
  29. Offrirsi come volontario per testare una nuova cura contro la calvizie
  30. Non aver mai letto la guida/tutorial di Stroncando l'Orrore

Ora non dovete far altro che decidere da che parte stare. Avete tre opzioni:

  • Sopravvivere - Essere un sopravvissuto significa scegliere una vita difficile irta di pericoli. Sarete sempre in cerca di cibo, bevande, armi, munizioni e medicine, in compagnia (ammesso che ne abbiate) di gente poco simpatica che sclera per ogni cosa. Non potete dormire un'ora senza il timore di essere assaltati da un'orda di zombie e vomiterete in media 16 volte al giorno alla vista di carcasse umane sparse qua e là per il paesaggio. Non è proprio un'opzione paradisiaca;
  • Suicidio - È la soluzione più stupida e, stranamente, anche la più sfruttata. Se mi ammazzo, lo zombie di turno mozzica il mio cadavere e, presto, andrò a fargli compagnia. Peggio ancora, se lo faccio in una zona tranquilla i compagni di sventura seppelliranno il mio corpo o lo useranno per prepararsi uno snack. C'è di meglio;
  • Be A Zombie! - L'opzione più sottovalutata in assoluto. Scegliendo di diventare uno zombie, il sopravvissuto si libererebbe di colpo di una marea di problemi! Medicine? Chissene! Armi? Non gli servono! Compagnia? Non è male, almeno non ci sono arroganti presuntuosi che ti saltano addosso per ogni cosa! L'unico scopo nella vita (o dovrei dire nella morte? Uhm... diciamo nella non-vita) è quello di cercare qualche umano da spolpare a dovere. Una pacchia insomma. Stanchi di vivere come schiavi di voi stessi? Basta un morso.

Si conclude qui la seconda parte della Zombie Survival Guide di Stroncando l'Orrore. La prossima settimana esamineremo in dettaglio gli zombie, scoprendo così abitudini, disagi e caratteristiche particolari. Non mancate!

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