giovedì 8 settembre 2011

I Cliché dell'Orrore - Parte 3

Eccoci al terzo appuntamento de I Cliché dell'Orrore, la rubrica di Stroncando l'Orrore che cerca di raggruppare tutte le caratteristiche più gettonate, copiate, abusate e straviste dei film horror. Oggi daremo spazio ad un sottogenere stracolmo di eventi ricorrenti: lo zombie movie! Insomma, i titoli orbitanti attorno alla figura dei morti viventi hanno un certo carisma, una nutrita schiera di fan (me compreso), ma... come dire, visti dieci visti tutti rende l'idea?

Zombie Movie - Caratteristiche Ricorrenti

Da un certo punto di vista, i film sugli zombie sembrano quasi fatti con un apposito stampino. Questo non significa che siano proprio tutti uguali, anzi, basta confrontare tra loro l'immenso Zombi di George A. Romero e quella ciofeca indigeribile di Survival of the Dead del medesimo regista per accorgersi di quanto possono essere differenti due zombie movie, però... Già, c'è un "però".
Ecco una lista di alcuni concetti base visti, rivisti e stravisti in questo sottoramo dei film dell'orrore.

  • Gli zombie sono lenti, stupidi, deboli e non dovrebbero davvero rappresentare una seria minaccia
  • Nella storia ci sono dei militari. Che siano protagonisti, antagonisti o personaggi secondari, gli uomini in mimetica non mancano mai in uno zombie movie
  • Per uccidere uno zombie bisogna colpirlo alla testa, ma anche una museruola fa il suo dovere
  • Lo zombie deve mugugnare a casaccio, senza ragione. Esimi scienziati affermano che se un non morto non dice "NWOOOOOOUOUUUUUUURGH" ogni 15 secondi rischia di esplodere
  • Gli zombie ambiscono soprattutto al cervello delle vittime ma, per qualche oscura ragione, sgranocchiano i malcapitati partendo dalle braccia o dalle viscere
  • Il virus nasce sempre e solo in un segretissimo laboratorio gestito dallo Stato
  • Il virus è un tentativo fallito di creare artificialmente una sostanza capace di trasformare i soldati in cloni di Capitan America
  • Il virus si diffonde inizialmente in due modi: o uno degli scienziati porta con sé fuori dal laboratorio una fialetta "clandestina" pronta ad infrangersi, o le altissime ed avanzatissime misure di sicurezza nel laboratorio supersegreto toppano alla grande nel contenere l'epidemia ed i lentissimi cadaveri ambulanti che ne conseguono
  • Se il virus contagia una persona, questa si trasforma in uno zombie incredibilmente lento, se invece l'infetto è un cane, misteriosamente non ha handicap motori di alcun tipo... Mah!
  • Gli zombie decimano la razza umana. Mai una volta che il virus si propaghi entro determinati confini
  • I protagonisti di uno zombie movie cercano sempre di raggiungere il determinato luogo X che, quasi sicuramente, pullula già di cadaveri ambulanti
  • Nonostante nessun essere umano lavori più alle centrali elettriche, qualche misterioso benefattore rifornisce il mondo intero di corrente gratuita


  • Per qualche strana ragione, una persona su un milione risponde al contagio del virus trasformandosi in un essere abominevole, veloce, fortissimo e quasi immortale
  • Le radio trasmettono:
    1. messaggi di salvezza tipo "raggiungeteci, abbiamo armi, medicine, cibo, un tagada ed un paio di chitarre elettriche"
    2. il monotono sermone di qualche predicatore che approfitta del caos per tirare le orecchie a tutti e parlare di "fine del mondo"
    3. "Vittima" dei Modà a ripetizione
  • In Tv c'è sempre un giornalista che, nonostante il macello fuori dagli studi, aggiorna gli spettatori sulla situazione ("i morti camminano con i vivi", "i morti sono ancora qui fuori", "i morti non se ne vanno, anzi, aumentano", "i morti stanno per saltarmi addosso" eccetera)
  • Il nero muore per primo
  • Improvvisamente, per i disoccupati trovare un lavoro diventa l'ultimo dei loro problemi
  • Tutti i sopravvissuti che possiedono una pistola (e per "tutti" intendo proprio uomini, donne, bambini, malati, anziani e ciechi) hanno una mira da far impallidire Guglielmo Tell
  • Chi invece usa mitragliette non fa che consumare proiettili
  • Le munizioni sembrano non finire mai...
  • ...tranne quando i protagonisti vengono circondati da quattro zombie in croce. E allora via a coltellate e calci rotanti
  • Se i protagonisti si chiudono in un centro commerciale, un negozio, un bar o qualsiasi edificio, vengono immediatamente circondati da centinaia di tonnellate di morti viventi; quando invece si riparano in uno sgabuzzino od un armadio, dopo due ore i loro lenti inseguitori si dileguano misteriosamente
  • Nel gruppo di superstiti, il vecchio/il veterano non vede l'ora di gettarsi tra le braccia dei non morti per aiutare gli altri a scappare indisturbati
  • Nel gruppo di superstiti c'è sempre qualcuno che sbrocca paurosamente strillando e strappandosi i capelli, ma mai che per questo venga accoppato od usato come esca dagli altri
  • Se tra gli umani c'è qualche soggetto pericoloso, in genere viene legato dai protagonisti e liberato nel momento del bisogno
  • Se i protagonisti usano un'auto la strada è paurosamente sgombra; al contrario, se i personaggi principali sono a piedi trovano macchine ferme ovunque
  • Le frasi macho ad effetto prima di una fucilata in bocca ad uno zombie non possono mai mancare, tipo "salutami il diavolo", "tua sorella", "parapaponzoponzipò", "game over, fetecchia immonda" e "ciàpa, 'gnurant"
  • Anche se raramente possiamo constatarlo sugli schermi, gli zombie non si fermano a mangiare le vittime per più di 10 secondi. Questa considerazione è ottenibile seguendo un ragionamento logico: il contagio del virus avviene a contatto con il sangue e, quindi, principalmente grazie ai morsi dei non morti; dunque se in una città ci sono 20 milioni di zombie, questo significa che ci sono stati almeno 19999999 "mordi e fuggi" (tenendo conto dell'esemplare alfa)
  • La soluzione del governo di fronte ad un'epidemia di zombie è sempre la stessa: bombardare la zona contagiata con una testata nucleare. Curioso, risolvere una catastrofe utilizzando una delle peggiori risorse causa-catastrofi della storia...
  • Nonostante ormai valga non più della carta igienica, il denaro è al centro di alcune transazioni assurde. Nessuno è vivo per comprare o vendere, l'economia globale è crollata, eppure in uno zombie movie possiamo assistere a conversazioni tipo:
    "Voglio una barca"
    "Sono 10 milioni di dollari"
    "Dannazione, sono troppi!"
    "Niente soldi, niente barca"
    "Aspetta, tieni, mi sono trascinato dietro una cassaforte di quattro tonnellate piena di lingotti d'oro presi da una banca"
    "uhm... non sono 10 milioni, ma va bene lo stesso. Ecco le chiavi della barca"
    "Che gli zombie ti mordino gli stinchi, avido schifoso"
    "No, sono un RICCO avido schifoso! Uahahahah"
    NO COMMENT
  • Nel gruppo di sopravvissuti c'è sempre l'estremo egoista antipatico che, per qualche strana ragione, sente il dovere di giocare brutti tiri ai suoi compagni di sventura. Dal punto di vista psichiatrico, questo comportamento non ha alcuna logica
  • Non vediamo mai i protagonisti lavarsi o lamentarsi del tanfo di sudore, sangue e povere da sparo che si trascinano dietro
  • Il virus colpisce anche cadaveri sotterrati nei cimiteri. E come avverrebbe il contagio? Boh?
  • Se nel gruppo c'è qualcuno che viene contagiato, chiede sempre ad una persona fidata di ficcargli una pallottola in zucca non appena si trasforma. Ma che dica qualcosa tipo "lasciatemi pure qui, inizierò una nuova vita. E che nessuno mi spari, per favore"... insomma, non avrebbe più senso?
  • Uno dei superstiti, ovviamente disarmato, ha davanti a sé un paio di zombie e, nonostante sembri spacciato, posa il suo sguardo per terra ed esclama "oh, un bazooka"

Di nuovo ai saluti...

Finisce qui il terzo appuntamento de I Cliché dell'Orrore di Stroncando l'Orrore. Appuntamento alla prossima settimana (o almeno così si spera) con altri eventi inspiegabilmente ricorrenti nei film horror.
Alla prossima!

6 commenti:

  1. Posso chiedere una cosa su cui mi sembri decisamente ferratissimo e che ho dubbi da quando ho recensito "Resident Evil 3: Nemesis"? Molte Apocalissi Zombie nascono per un esperimento militare a lungo termine che però è sfuggito al controllo... la domanda è una: perchè diavolo farli? Ok, la Umbrella Corporation (nei vari film e giochi) voleva usare gli zombie come arma biologica, insomma... inietta il T-Virus in un prigioniero di guerra, fai uno scambio e ti siedi ad aspettare. Non mi sembra un piano tanto brillante, sinceramente. Ok, tempo 4 giorni e ti trovi tutti a mangiare cervella fresche, ma se poi per fermarli devi solo lanciarci sopra un missile nucleare (come è successo, appunto, sia in "Resident Evil 3: Nemesis" che nel film "Resident Evil: Apocalypse")... mi sembra fatica sprecata, visto che alla fine comunque c'è una conversione ai vapori radioattivi. Il punto è... perchè diamine per forza di trama dei militari inventano il siero zombizzante e solo dopo l'apocalisse (raramente) pensano a un antidoto? Idiozia militare? Tagli al budget? Semplicemente il giorno dell'apocalisse zombie dovevano fare l'antidoto, ma è crashato Windows e hanno perso tutto?

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  2. Ahahah, bella domanda :D. Probabilmente il vaccino viene creato parallelamente al virus e, per questo, conservato negli stessi laboratori dove "nasce la magia"; allo stesso modo, i pezzi grossi della società vengono riforniti con delle valigette di vaccino personali. Insomma, in teoria il vaccino e il virus nascono parallelamente. Il problema è che il primo è, o meglio, SAREBBE destinato ad essere prodotto in quantità industriali solo in un secondo momento, quando il mondo teme la minaccia del virus e tutti sarebbero disposti a sborsare cifre astronomiche pur di avere un rimedio contro la zombificazione a portata di mano. Quindi:
    1) il governo sconfiggerebbe uno stato nemico e, dietro ad una maschera da "salvatore", accumulerebbe consensi ed apprezzamenti
    2) grazie alla vendita dell'antidoto, la società produttrice del virus guadagnerebbe abbastanza fondi per poter acquisire sempre più potere ed importanza (un po' come le compagnie petrolifere che, finanziando le campagne elettorali dei candidati alla presidenza USA, possono gare quasi tutto quello che vogliono e tagliare progetti di energia alternativa).
    Circamenoquasi, con un po' di fantasia, tutto quadra :)

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  3. Certo che quadra, ma ovunque lo guardi è un piano idiota
    1. Uno stato nemico muore, ok. Ma dopo è probabile che ci saranno gli annunci su "Bric A Brac" con su scritto "Abbiamo vinto una guerra contro il Lontanistan, ora ci serve il tuo aiuto: ripulisci il Lontanistan da 20 milioni di zombie assieme a noi" (perchè comunque devono contenere l'epidemia indipendentemente dal vaccino)E se lo fanno con missili nucleari continuo a dire che era fatica sprecata. Tanto ormai basta dire "c'è il sospetto di armi di distruzione di massa" per nuclearizzare un paese, non c'è bisogno di pagare fior fior di scienziati con i soldi dei contribuenti
    2. già questo ha più senso, praticamente un piano alla "V for Vendetta". Crei un problema e poi per miracolo lo risolvi. C'è sempre il problema del contenimento, però.
    Insomma l'unica Apocalisse Zombie che ha avuto senso (che poi era una apocalisse vera e propria) è stata quella di Doom (il gioco, non quell'aberrazione sottoforma di film). Qualsiasi cosa che abbia dato una spiegazione per l'origine degli Zombie (almeno per me) rovina la trama in maniera oscena.

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  4. Hai ragione, è un piano idiota :D. Forse l'unica scusa decente ad un contagio è "alcuni rifiuti radioattivi si sono rovesciati per errore in un acquedotto civile", almeno è più in linea col sottogenere zombesco (più da birra & popcorn che cervellotico).
    Un consiglio: se non l'hai fatto, guardati Wasting Away. I protagonisti diventano zombie ad inizio film mangiando un gelato particolare :D!

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  5. •La soluzione del governo di fronte ad un'epidemia di zombie è sempre la stessa: bombardare la zona contagiata con una testata nucleare. Curioso, risolvere una catastrofe utilizzando una delle peggiori risorse causa-catastrofi della storia...

    andrebbe fatto notare al regista di "La città verrà distrutta all' alba" (che abbiamo visto giusto giusto l' altro giorno) che finisce con un' esplosione nucleare di dimensioni apocalittiche e che i militari giustificano come la semplice esplosione di una fabbrica chimica.. alla faccia °_____°!!!!!!!!

    cmq.. mwahahahaha mi hai fatto sbellicare come al solito XDDDD ma ti sei dimenticato del fatto che: non importa quanto tempo il gruppo di superstiti sia rimasto asserragliato in un buco senza ne cibo, ne acqua, ne servizi igienici.. che siano ore, giorni, mesi o anni nessuno (e intendo proprio NESSUNO) ha mai fame, sete o voglia di andare al cesso!!!!
    ma come fanno? la voglio anche io la loro resistenza!!!

    *Asgaroth
    http://illabirintodeldiavolo.blogspot.com/

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  6. Ahahah, no, non è che me ne sono dimenticato, è che spesso negli zombie movie c'è la classica scena dei protagonisti che fanno "rifornimento" in un'area di servizio, un negozio od un centro commerciale :). Poi l'utilizzo dei "servizi igienici"... beh, penso che giustamente i registi omettano questi passaggi perché in fondo poco interessanti. A chi piacerebbe vedere un superstite defecare dietro ad un albero? Pellicola sprecata XD

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