Eccomi qui a parlare di Kolobos, uno degli horror thriller più nonsense usciti nell'arco degli ultimi vent'anni! Premetto sin da subito che la trama è strapiena di falle, una di quelle che, una volta svelato un paio di misteri, lascia allo spettatore delle domande tipo "ma se era così come è possibile che prima sia successo colà" e via di seguito. Diamo inizio alle bastonate allora!
SurReality Show - Casting (Spoiler Edition)
Già dai titoli di testa, Kolobos mi ha negativamente impressionato. Pensate che stia esagerando? Beh, questa è la main theme principale, dateci un ascolto.
Vi ricorda nulla? Diciamo, non so, uno storico pezzo dei Daemonia inserito in Suspiria di Dario Argento?
Ecco dunque spiegato perché, nonostante sullo schermo non fosse ancora apparso nemmeno un attore, ero già in posa "facepalm"!
Kolobos apre mostrandoci il punto di vista di una ragazza in fuga da chissà cosa sotto la pioggia battente e, da come gira vorticosamente la telecamera, sembra che la donna sia pure zoppa, gobba, ubriaca, sotto effetto di droghe e dotata di un collo che le consente di virare la testa a 270 gradi. La tipa viene quasi investita da un'auto e, poiché è gravemente ferita al volto (lo scopriamo solo perché i due idioti scesi dalla macchina ce lo urlano praticamente in faccia), viene soccorsa e condotta in ospedale. Qui la protagonista (è inutile cercare di "fare mistero", è naturale che sia lei il personaggio principale, anche se il egista l'ha fasciata a mò di mummia per mettere suspence) si ritrova in stanza con la versione trucida di Sigourney Weaver e, per mezzo di flashback, ci mostra cosa le è accaduto.
Tempo addietro qualcuno ha lasciato un'inserzione su un giornale, qualcosa tipo "cercasi cinque idioti per un reality show sperimentale. I candidati devono essere predisposti a fare sozzerie, carognate e ballare il tuca tuca" (insomma, gli stessi requisiti per entrare nella casa del Grande Fratello). Conosciamo ad uno ad uno i cinque partecipanti:
- un'attrice di film di serie Z
- un ragazzo logorroico preso in giro dai compagni di stanza del college
- un mandrillone simpatico quanto le emorroidi
- una esaltatissima commessa di fast food che si diverte a servire ai clienti più esigenti la sua "limonata calda"
- una mezza pazza appassionata di disegno che va avanti a psicofarmaci.
Due domande: secondo voi chi è il protagonista? Semplice, la mezza pazza! E chi è l'assassino? Dài, aspettiamo ancora un po' prima di svelarlo...
SurReality Show - Beginning (Spoiler Edition)
Kolobos ha giocato la sua prima carta e riunito la "carne da macello". Seguiremo così la storia dal punto di vista della mezza pazza, Kyra (no, non c'entra niente con Death Note), accompagnata nella villa designata per lo show dalla commessa esaltata. Qui vedremo i personaggi conoscersi a loro modo (ovviamente il mandrillone ci proverà con tutto ciò che si muove) ed esplorare l'edificio strapieno di telecamere. La prima sera, i giovini ricevono la visita del regista, un uomo di colore dal sorriso smagliante che li invita a comportarsi con naturalezza assicurando loro che, per ogni evenienza, alloggerà in una roulotte posizionata in giardino. Inizia finalmente il reality vero e proprio (le vaccate no, quelle hanno preso il via già dai titoli di testa).
Mentre la mezza pazza rimane nella sua stanza a disegnare, gli altri si ritrovano immischiati sin da subito in una tortura mortale: l'attricetta da serie Z ha portato una sfilza di horror da quattro soldi nei quali ha recitato, costringendo così il gruppo a sorbirsi una serie di porcherie di infima qualità ingurgitando altrettante porcherie di infima qualità.
Dopo un paio di passaggi soporiferi, la commessa esuberante si addentra in cucina per prendersi l'ennesimo drink e BAM! Attiva una trappola nascosta e si ritrova con le viscere all'aria. Anche se stanno nella stanza adiacente, gli altri non hanno sentito nulla. Dopo X ore (dove X è un numero compreso tra 0 e + infinito), finalmente l'allegra marmaglia trova... il cadavere, direte voi. E invece no, la tizia è ancora viva, anche se per poco. Ai fessi si è aggiunta la mezza pazza che, probabilmente colta da una preoccupazione tipo "se la commessa muore, chi mi riporta a casa?", cerca di soccorrere miss Viscere 1999. Ah, di colpo porte e finestre vengono sbarrate.
Iniziate a tirar fuori carta e penna per segnarvi alcuni passaggi fondamentali di Kolobos, poi capirete perché.
L'attricetta ed il collegiale salgono insieme al primo piano per portare di sotto degli asciugamani, mentre mezza pazza e mandrillone rimangono con la commessa. Scena da dieci e lode: disturbato dal casino fatto dalla tv nella stanza vicina, mandrillone va a spegnere l'apparecchio impiegandoci circa mezz'ora. Nel frattempo mezza pazza si spaventa perché in casa viene a mancare la luce, quindi a tastoni cerca mandrillone. Quando si ritrovano tutti e quattro, il cadavere della ragazza è sparito nel nulla. Wow.
Kyra dà di matto ed inizia a vedere gente morta senza faccia saltare assieme a coniglietti rosa, infastidendo un poco gli altri membri della banda. Si recano tutti nella stanza della mezza pazza ma, a sorpresa, non riescono a trovare gli psicofarmaci della ragazza. Ad un certo punto, un urlo proveniente dal salone insospettisce i quattro imbecilli: mentre erano indaffarati, qualcuno ha messo un DVD che riprende un misterioso killer mentre inchellofana (insomma, mentre lega integralmente col cellophan) il regista di colore togliendogli il respiro. Sopra le proprie teste, i giovini ritrovano l'uomo impacchettato e grondante di sangue. Altra stranezza: lo tirano giù, gli liberano le vie respiratorie ed il nero ha ancora un po' di fiato per dire un paio di volte "Kolobos" prima di morire. Ho omesso un piccolo particolare: ogni tanto qualcuno che sta per morire dice "Kolobos", così, senza una ragione, ma torniamo al film. L'attricetta si mette a piangere come una matta e svela che l'uomo di colore in realtà altri non era che un suo amico attore mentre recitava una parte. Passiamo alle domande.
- Quanto tempo è passato dall'inchellofanamento del nero al ritrovamento del suo corpo?
- Di conseguenza, per quanto tempo un essere umano può trattenere il fiato?
- Se i quattro erano tutti insieme nella stanza della mezza pazza, chi è l'assassino?
- Come è possibile che tutti i partecipanti al reality non abbiano incontrato nessun addetto "dietro le quinte" senza insospettirsi?
- Che senso aveva inscenare la recita del falso regista? Con chi erano d'accordo l'attricetta ed il nero?
- Come ha fatto il misterioso assassino ad issare da solo un corpo umano sul soffitto del salone in pochissimi minuti?
- Che diavolo è "Kolobos"?
Ed ora le risposte.
- Non ne ho la più pallida idea
- Il record mondiale di apnea statica si aggira attorno ai 18 minuti
- Non ne ho la più pallida idea
- Non ne ho la più pallida idea
- Non ne ho la più pallida idea
- I casi sono due: o l'assassino è MacGyver, o non ne ho la più pallida idea
- Non ne ho la più pallida idea
A spezzare tutto questo mistero è una sequenza piena di senso: i protagonisti scovano su un tavolo un vassoio, alzano il coperchio e trovano la testa della commessa esuberante.
SurReality Show - Suspence (Spoiler Edition)
Kolobos si trasforma in un gioco di sopravvivenza, mentre alcune luci "da discoteca" sorte misteriosamente dal nulla sostituiscono il sistema di illuminazione della villa. I quattro ebeti hanno un'idea formidabile, ovvero quella di raggiungere la soffitta tutti insieme e di cercare una via d'uscita. Qui cercano di sfondare il tetto, ma scoprono che dietro si cela un'altra lamiera d'acciaio tanto impenetrabile quanto traballante (eh, quando cerchi di girare un film spendendo non più di 60€ devi lesinare sugli effetti speciali). Nel frattempo la mezza pazza continua ad avere allucinazioni e sente un rumore in un angolo buio. Il mandrillone va a controllare e non succede assolutamente niente. Kyra immagina un paio di persone senza volto di troppo e scappa strillando istericamente, quindi insegue il collegiale urlante mentre viene trascinato in un bagno da un non noto individuo e, impotente, ascolta da dietro la porta chiusa le urla del poveraccio mentre viene... ehm, ustionato a morte? Bruciato con un acido? Non si capisce granché.
L'attricetta ed il mandrillone trovano la mezza pazza piagnucolante ed il bagno pieno di sangue senza il cadavere, quindi decidono saggiamente di rinchiudere Kyra. Spero che vi siate segnando tutti questi passaggi.
Senza la psicotica in mezzo alle scatole, i due tentano di raggiungere lo scantinato, ma la porta è protetta da un sistema di laser sparati a casaccio... e l'atmosfera disco di Kolobos si fa sentire sempre di più. L'attricetta riesce a raggiungere l'uscio ed a scoprire che è chiuso, mentre il mandrillone sparisce misteriosamente. Nel frattempo la rinchiusa Kyra ha una crisi e litiga con fantasmi che non esistono. Se ci state capendo qualcosa, fatemi un fischio.
Ritroviamo così il mandrillone, svenuto per cause sconosciute, e Kyra, scappata dalla sua prigione chissà come. Se volete un po' di chiarezza nella trama capitate assai male, poiché scopriamo che l'autore di tutte le atrocità viste fino ad ora è... provate ad indovinare... Kyra! La mezza matta! Quella che si metteva a piangere per ogni cosa, quella che aveva quasi sempre qualcuno di fianco mentre qualcun altro moriva! La ragazza uccide anche il mandrillone e dà il via ad una conversazione ridicola con una creazione della sua mente, un bruttone che lei ha battezzato Kolobos, ovvero "mutilare" in greco antico (o almeno così dicono nel film).
Kolobos ritona al presente. Kyra viene dimessa dall'ospedale portandosi dietro una serie di cicatrici autoinflitte sul viso, quindi torna a casa sua, una magione costellata di quadri macabri dipinti da lei, comincia a parlare sorridente con un rasoio e mette un nuovo annuncio sul giornale riguardo ad un nuovo progetto per un reality. Fine.
...Mio Dio!
Ok, pausa riflessione. Come può essere davvero Kyra l'assassina? Andiamo, è impossibile! Oltre a non essere ricca (e quindi a non potersi permettere una villa di due piani, mobilia costosa, trappole mortali a sensori ed un intricato sistema di telecamere), la ragazza:
- Sobbalzava ogniqualvolta vedeva un'allucinazione, anche quando era sola, e poi alla fine mostra di convivere con i parti della sua mente con estremo piacere... un po' contraddittoria la faccenda
- Durante l'attivazione delle trappole e la partenza del video sulla morte del finto regista era sempre da tutt'altra parte in compagnia di qualche fesso
- Quando è stata attaccata la commessa, si era addormentata nella sua stanza
- Dalla scoperta del corpo della commessa in poi, non è stata mollata per un secondo, quindi non può tecnicamente essere stata lei a caricare il cadavere del finto regista sul soffitto del salone
- Considerando che lei peserà 20 Kg con le scarpe, come avrebbe fatto a sollevare da sola il corpo del finto regista e legarlo al soffitto?
- Quando è morta l'attricetta, in teoria era rinchiusa in un bagno
- Se fosse lei la responsabile della morte dell'attricetta, come avrebbe fatto a sollevarla di peso da terra (aveva una caviglia spezzata) e condurla rapidamente verso il corno di cervo appeso al muro forandole la testa da parte a parte? Diciamolo, ci vorrebbe un po' di forza, un bel po'!
- Perché diavolo ad inizio film si fa ritrovare mezza morta in strada?
- Se ha la fissa di "nutrire" un semplice rasoio da barbiere con del sangue, perché non usa solo ed esclusivamente quello per uccidere?
Insomma, Kyra non può FISICAMENTE essere l'assassina ma, secondo la trama di Kolobos, è lei l'artefice di tutto. Ah, e alla fine che cacchio è 'sto Kolobos? Il nome appioppato da lei ad una delle sue allucinazioni? E se così fosse, perché un paio di vittime ripetono "Kolobos" prima di morire? Che ne sanno loro? Cosa sono tutte queste porcate?
Concludendo
Kolobos è, come già anticipato sin dall'inizio, un horror thriller involontariamente nonsense. Non caotico, proprio NONSENSE. Nella prima metà di film non si capisce dove vuole andare a parare, nella seconda il PERCHÉ. L'unico elemento positivo della pellicola, scavando ben bene, è la qualità dei pochi ma efficaci effetti splatter, mentre la recitazione, la storia e tutto il resto è semplicemente da buttare.
Voto Personale: 3
Voto Trashosità: 7
Voto Splatterosità: 6-
xD Sempre un mito docs. Comunque dovrebbe essere scritto (secondo google translate, non ho fatto il classico) κολοβος e infine significa (sempre secondo google translate) "Senza coda". Forse è il sequel di un film chiamato "Akefalos", "Senza testa", perchè sinceramente mi sembra senza né capa nè coda (e questo spiegherebbe il nonsense). Ma comunque...
RispondiElimina1. Potevano almeno comprare il dizionario "GI" prima di fare questo film?
1bis. o quantomeno chiedere a uno diplomato al liceo classico
2. Anche ammettendo che significhi "Senza coda" che significa? L'assassino punisce chi taglia la coda ai propri cani?
Questo va vicino a "Manos" tra i film che devo vedere (non posso stroncarlo, tra l'altro, hai già detto tutto), però dopo "Twilight" e "Alex l'ariete" penso che mi ci servirà molto stomaco per vederlo.
Parlando di ciò... mi è venuta in mente una cosa.
Sai cosa? Pensavo che una recensione di "Manos" può essere una buona occasione per fare un joint project tra stroncatori e critici (tipo che so, una specie di "recensione romanzata" con contributi di più gente). Che ne pensi? Lo so, stai a vendemmiare (e a novembre toccherà anche a me), però... beh, o quello o altri film ugualmente pessimi (basti pensare al prossimo squallore noto come "Breaking Dawn - Parte 1") possono essere buoni per una joint operation. Tu che ne dici?
Sii brutalmente onesto come Leatherface, mi raccomando.
Che ti dico? Che si può fare :D! Su Manos ci si potrebbe scrivere un'enciclopedia da quanto è fitto di porcherie. Però potrei preparare qualcosina la prossima domenica pomeriggio perché, un po' per il nuovo ritmo che mi impone di andare a letto come i comuni mortali, un po' per via di qualche piccolo sacrificio che ho già in programma nelle prossime sere, il tempo purtroppo è quello che è. Facciamo una disamina a testa e combiniamo il tutto o ciascuno si dedicherà ad un qualche aspetto in particolare? "The Master will be pleased" :D
RispondiEliminaSe vuoi sputarmi in un occhio per quello che starò per dire puoi farlo, ma i crossover tra videocritici hanno sempre funzionato quando si dà l'impressione che stiano tutti quanti insieme a fare il loro, sarebbe carino fare la stessa cosa in maniera scritta. Una cosa sfiziosa sarebbe una specie di racconto, tipo che so... hai presente le classiche trame "Uomini e donne intrappolati partecipano a un gioco sadico"? Riuscire a romanzare la cosa non sarebbe male (poi ovviamente la cosa viene pubblicata da tutti i partecipanti). Per quanto riguarda la tempistica... nessuno ci corre appresso e siccome è una cosa complessa meglio perderci tempo per farla bene piuttosto che farla alla carlona. Quindi non preoccupiamoci più di tanto. Faccio il giro di chi può essere interessato e poi vediamo di raccogliere le idee. Per quanto riguarda la stesura... Google docs è ottimo per una cosa del genere
RispondiEliminaEyewaste, ho un'ideuzza. Contattami via mail (la trovi in Info e Contatti, ovviamente), poi ti spiegherò ;)
RispondiEliminala tipa si è immmaginato tutto dentro casa sua finendo col tagliuzzarsi la faccia da sola, è un filmaccio ma almeno i nosense hanno una spiegazione
RispondiEliminaè una boiata ok, ma non c'è molto da capire... quante domande! Lei è matta e si è immaginata che i suoi disegni abbiano preso vita e si è autolesionata... stop! tutte le imperfezioni delle trappole etc, beh.. frutto della mente contorta... appunto un nonsense! :) voto: 6
RispondiElimina