venerdì 14 ottobre 2011

I Cliché dell'Orrore - Parte 4

Anche se un po' in ritardo rispetto ai tempi previsti, benvenuti alla quarta parte de I Cliché dell'Orrore, la rubrica di Stroncando l'Orrore dedicata a tutte le caratteristiche viste, riviste e straviste dei film horror. In questa occasione ci concentreremo particolarmente sui fatti più ricorrenti dei vampire movies, le pellicole orbitanti attorno alle figure di Dracula e compagnia.

20 Kg coi Canini

Avete presente i film sugli zombie? Quelli che "visti 10, visti tutti"? Bene, non aspettatevi così tanta varietà a questo giro, perché parliamo di vampiri, creature della notte presentate al pubblico in sole due versioni:

  • Vampiri rozzi ed incredibilmente brutti
  • Vampiri ambigui ed incredibilmente belli

In realtà, ben presto gli sceneggiatori hanno pensato di donare ai succhiasangue entrambe le caratteristiche contemporaneamente permettendo loro di trasformarsi a piacimento. Insomma, emuli di George Clooney e Brad Pitt che assumono in seguito le sembianze di (con tutto rispetto) Madre Teresa dopo la dieta. E già qui sorge un quesito: lasciamo perdere tutti gli elementi stranoti di un vampiro quali la possibilità di diventare un pipistrello o un cane, la repulsione verso crocefissi/acquasanta/aglio, i canini ultrasviluppati e via dicendo... perché diavolo sono tutti così estremamente magri? Dite la verità, avete mai visto un vampiro grasso (se la risposta è sì, era sicuramente in un film di serie Z)? Una spiegazione logica ci sarebbe. Contrariamente a come credono molti a causa delle più recenti produzioni cinematografiche sul tema, il vampiro DOC si nutrirebbe solo ed esclusivamente di sangue di vergine e... beh, diciamolo pure, i tempi sono un pochino cambiati rispetto al 1800! Sfido io che muoiono di fame, povere stelle!



Noblesse Oblige

Un'altra caratteristica tipica del vampiro cinematografico medio è il rango societario d'appartenenza. In breve, il vero succhiasangue deve disporre di un titolo nobiliare. Domandona d'obbligo: perché? Fateci caso anche voi, se il vampiro non è un conte, un duca, un marchese od un marchionne quasi sempre è schiavo di un secondo vampiro di rango più alto e, naturalmente, il passaggio da una casta all'altra è pressoché impossibile. Per questa ragione, i caninuti servitori del demonio spesso e volentieri vivono in un castello od una magione con almeno 500 stanze e 2000 passaggi segreti senza pagare tasse, affitti, colf e canoni RAI. Colgo l'occasione per ricordare che non stiamo parlando di politici.

Poteri

Il vampiro dispone di grandi poteri, e fin qui tutto bene. Ma se qualcuno vi chiedesse di elencare tutte le abilità di un succhiasangue, in men che non si dica potreste finire nel pallone. Onde dimostrare ciò, proviamo a stendere una breve lista.

  • Trasformazione in animale - Il vampiro assume a proprio piacimento le sembianze di un pipistrello, un ghepardo od un ornitorinco. Potere di grande utilità.
  • Trasformazione belloccio/mostraccio e viceversa - Come già detto, il vampiro dispone di due forme, quella umana (ed ambigua, sottolineo AMBIGUA) da "bello ed impossibile" e quella infernale da "brutto ed inguardabile". La prima è utilissima per infilarsi di straforo in pranzi di matrimonio e per partecipare al casting di Uomini e Donne, la seconda invece... boh? Non ne ho la più pallida idea. Insomma, tanto vale tenere sempre la prima forma, a questo punto!
  • Quasinvulnerabilità e Rigenerazione - Se il vampiro viene ferito anche gravemente, questi non farà la minima piega in quanto il suo fisico ricostruirà istantaneamente i tessuti lacerati riportandolo alla sua forma originale. Nei film però non viene mai mostrato cosa accadrebbe qualora al succhiasangue venisse recisa la testa od un arto. Gli ricresce? Si riattacca i pezzi come se fosse fatto di Lego? Mah! Comunque sia, un potere di enorme utilità.
  • Telepatia - Il vampiro può comunicare telepaticamente con tutto e tutti, persino con gli animali. Potere indubbiamente utile.
  • Controllo Mentale - Ok, qui il discorso si complica un bel po'. Spesso abbiamo visto nei film che i vampiri possono controllare mentalmente non solo i propri servi, ma anche alcuni esseri umani. Alcuni, non tutti, poiché arriva sempre il Van Helsing di turno pronto a fronteggiare la creatura delle tenebre senza temere di perdere la ragione. Ma... perché? Perché Dracula può comandare a bacchetta una badante, il portinaio di un condominio o un poliziotto e non riesce a proteggersi da Van Helsing? Che requisiti deve avere un uomo (o una donna) per essere "marionettato"? Che razza di potere è? Dubbia utilità.
  • Sicurezza economica - Il più grande potere di un vampiro è quello di essere esente dalle tasse. Già, il vero Dracula non ha bisogno di soldi né di lavoro poiché, per ragioni non meglio esplicate, viene lasciato in pace dal fisco e dalla finanza. Insomma, se avete i canini lunghi ed appuntiti sentitevi liberi di attaccarvi all'elettricità del vicino e di scaricare gratuitamente mp3 senza sosta, tanto vi è concesso! Potere di immensa utilità.
  • Inguardabile perfezione - Il vampiro non ha mai un capello fuori posto. E allora? Beh, provateci voi a mantenere un aspetto costantemente curato nonostante gi specchi si rifiutino di riflettere il vostro aspetto! Si tratta indubbiamente di un sottovalutatissimo ed immenso potere.
  • Camminata fluttuante - Questo potere non l'ho mai capito. Presente quando una vampira con gonna lunghissima si avvicina alla vittima senza camminare e senza staccare i piedi da terra? Che senso ha? Potere essenzialmente inutile.
  • Forza sovrumana - Il vampiro è in grado di trasformare un tubo d'acciaio in un plettro per chitarra semplicemente stringendo la mano ma, contrariamente a molte altre creature dotate di enorme forza, riesce a controllarsi senza problemi. Potere utile.
  • Risata malvagia - Il vampiro medio si abbandona a sguaiatissime risatone malefiche almeno 3 o 4 volte al giorno. Potere scarsamente utile, ma ha un suo innegabile fascino.


Cliché Assortiti

Passiamo adesso ad una serie di eventi e caratteristiche tipiche dei film incentrati sulla figura dei vampiri.

  1. Il vampiro non ha il senso della comodità. Possiede stanze con lettoni regali e poltrone antiche da sogno ma, nonostante ciò, dorme in una bara posta nello scantinato del castello. Vabbé, è tecnicamente un morto vivente, ma chi glielo fa fare?
  2. Il vampiro generalmente risiede in un posto sperduto e non facilmente raggiungibile, eppure spesso e volentieri ignari sprovveduti bussano al suo portone. Ma dico, perché i succhiasangue non aprono un bell'autogrill sull'autostrada o un ristorantino sul lago? Non riceverebbero più "provviste"?
  3. Se il vampiro abita in un castello, gli abitanti del paesino più vicino si ostinano a non traslocare. Mettiamola così, se io vivessi di fianco alla palude dell'Idra di Lerna non ci penserei due volte a levare le tende, e voi?
  4. L'ombra di un vampiro ha vita propria. Da questa caratteristica possiamo dedurre che Peter Pan era un vampiro.
  5. Nonostante la loro ultracentenaria età, i vampiri di città si comportano come ragazzi in preda a crisi adolescenziali. E nonostante ciò, i poveracci che danno loro la caccia falliscono più volte perché ritengono di avere a che fare con "un avversario troppo furbo ed esperto".
  6. I vampiri muoiono in due casi: bruciati dalla luce del sole o infilzati da un paletto di frassino all'altezza del cuore. Allo stesso tempo non sopportano l'aglio e le croci ma, nonostante siano stati fatti 10000000 film a loro dedicati, non si è mai visto un succhiasangue crepare a causa di una spaghettata aglio, olio e peperoncino servita a tradimento.
  7. Nonostante i propri poteri, i moderni vampiri preferiscono battersi dando inizio ad una rissa all'ultimo sangue (dalla serie Buffy l'Ammazzavampiri in poi. Ah, per la cronaca quelli di Twilight non sono vampiri, ma concorrenti scartati di X-Factor) invece di usare l'astuzia.
  8. Il Van Helsing della situazione riesce a sconfiggere il vampiro di turno sempre e solo mediante due soluzioni: o gli conficca un paletto nel cuore mentre dorme nella bara, o riesce a portarlo alla luce del sole durante un acceso combattimento a senso unico.
  9. Il vampiro in realtà non muore mai (anche se tecnicamente è già morto). Questo perché è sufficiente estrargli il paletto dal cuore o versare del sangue sulle sue ceneri per riportarlo in questo mondo. Che fregatura, vero?
  10. I vampiri ce l'hanno a morte coi licantropi, così, tanto per avere qualche nemico. Se esaminati sulla carta, negli scontri i succhiasangue dovrebbero essere strafavoriti, eppure... mah!

Questo è quanto per ciò che riguarda la quarta parte de I Cliché dell'Orrore di Stroncando l'Orrore. Appuntamento alla prossima settimana, ma prima eccovi una chicca trash dedicata al tema di oggi. Buona visione e, soprattutto, buon ascolto!!!



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