martedì 23 agosto 2011

La Leggenda di Lucy Keyes, di John Stimpson (USA 2006)

Trama: Per questioni di lavoro, i Cooley si trasferiscono nell'antica fattoria dei Keyes situata in un pacifico e rurale appezzamento di terra del New England, ignorando le terribili voci legate alla struttura ed agli alberi circostanti...



Che film noioso, davvero. Mi viene da sbadigliare già al pensiero di doverlo stroncare, anzi, sento le palpebre pesanti solo pronunciando il titolo: La Leggenda di Lucy Keyes. In breve, questa pellicola è una specie di The Amityville Horror (si legge "The MTVlle Horror") dove:

  • nessuno sbrocca
  • nessuno (o quasi) uccide
  • nessuno si spaventa (spettatore compreso)

Insomma, un filmetto estremamente leggero solleva sbadigli assolutamente privo di idee originali e classificabile come horror per la sola presenza di un paio di spettri che occupano lo schermo sì e no una manciata di secondi. Forza, proviamo a descrivere questo scempio.

L'Amityville dei Poveri (Super Spoiler Edition)

La trama di La Leggenda di Lucy Keyes è riassumibile in due o tre righe, ve lo dimostro. I Cooley si trasferiscono in una fattoria sperduta nei boschi perché il capofamiglia deve progettare una serie di mulini a vento. La leggenda locale riguardante al fantasma di una madre in cerca del corpo della propria figlia è vera, così i protagonisti sono costretti ad indagare per porre fine al continuo girovagare notturno di uno spettro innocuo. Tutto si risolve per il meglio. Fine.
...Ve l'avevo detto, bastano poche righe. Ovviamente in questa versione sintetica de La Leggenda di Lucy Keyes ho saltato alcuni passaggi ma, credetemi, come direbbe il Califfo "tutto il resto è noia".
Rewind.
I Cooley, una famiglia di città composta da papà, mamma, figlia poco importante e la piccola Lucy, si trasferiscono in una fattoria costeggiante un villaggio che non vedremo mai e posizionata di fronte ad un bosco alquanto anonimo. Lo spostamento avviene perché Guy, il capofamiglia, deve progettare e realizzare una serie di mulini a vento per rifornire alle strutture locali (circa una decina di case, stando almeno alla quantità di cittadini che presenzia alle riunioni) energia pulita. Il progetto messo in piedi da Guy e dalla compagnia che rappresenta è assolutamente inutile... non fraintendetemi, sono a favore delle risorse alternative e via dicendo, ma costruire 8 mulini a vento nell'arco di 100000 anni per far sì che una ventina di persone possa accendere il tostapane ogni mattina mi sembra un'assurdità, eppure quasi tutti i cittadini sono d'accordo. Una signora del posto, un donnone assolutamente perfetto per fare da "disturbatrice" tra il pubblico di Forum o di Uomini & Donne, è contraria alla costruzione dei nuovi impianti. È forse l'unica persona intelligente del villaggio? Soffre della sindrome di Don Chisciotte e scambia mulini a vento per draghi? È la rappresentante di una compagnia avversaria? Niente affatto, semplicemente la donna non vuole infastidire il fantasma di una tipa morta 250 anni prima. Ah, già, è vero, La Leggenda di Lucy Keyes è un horror!


Descriviamo ora la situazione per punti.

  • La signora Cooley ha perso in precedenza una figlia e, per questo, è estremamente attaccata alle altre due. Anche se la sua triste storia passata viene riproposta allo spettatore una ventina di volte, non ha assolutamente importanza ai fini della trama.
  • Vicino ai Cooley vive una specie di uomo bisonte sozzo, grezzo, silenzioso ed arrogante che, per tenere lontani i fantasmi, ha circondato casa sua di interiora di animali inquinando l'aria con un puzzo pazzesco. Incredibilmente, la sua tecnica pare funzionare e dimostra che i fantasmi hanno un olfatto sensibile.
  • Una coppia di mezza età si presenta ai Cooley come "i vicini che vi abitano davanti" ma, curiosamente, l'unica cosa inquadrabile di fronte alla fattoria è un bosco. Forse i due dormono sugli alberi però, poiché la loro presenza è ininfluente ai fini della trama, possiamo risolvere la questione con un bel "chissene".
  • Il donnone di Uomini & Donne è incapace di scambiare quattro chiacchiere con i Cooley senza essere frainteso. Preparatevi per roba tipo "vi taglierò la gola di notte" seguita da "mi avete frainteso". Dovrebbe tentare una carriera politica in Italia.
  • Guy lavora con una collega senza scrupoli dall'aria furba. In fase avanzata del film, la donna si rivelerà furba e senza scrupoli.

Fermi un attimo, qui qualcosa non quadra. La Leggenda di Lucy Keyes è un horror, dunque DOV'È il fattore "paura"? Se non ci siete arrivati è perché state usando la fantasia. Spegnete il cervello. Fatto? Bene, ora, come si intitola il film? La Leggenda di Lucy Keyes, esatto. Chi sono i protagonisti? Una famiglia appena trasferitasi in una fattoria sperduta davanti ad un bosco. Tutto chiaro adesso? In poche parole, c'è una sorta di leggenda/maledizione/superstizione che circola attorno al terreno dei Cooley, una storiella vecchia di 250 anni ancora capace di spaventare i pochi residenti senza una ragione particolare.

Luuuuucy... Luuuuucy... Luuuuucy (Super Spoiler Edition)

Come detto, La Leggenda di Lucy Keyes ruota attorno ad una storiella del '700. La fattoria dei Cooley apparteneva una volta ai Keyes (non l'avrei mai detto), famigliola afflitta da una disgrazia. Un giorno la giovanissima Lucy Keyes sparì nel bosco e, da allora, la madre continua a vagare tra gli alberi in cerca della figlia svanita nel nulla. Partita di melone, la signora Keyes trascorse la sua intera esistenza vagabondando e sgozzando tutti gli indiani che incontrava, quindi morì lasciando che il suo spirito girovagasse nella vegetazione. Il corpo di Lucy Keyes non è mai stato trovato. Ecco, questa è la leggenda. Paura?

La signora Cooley si interessa della storiella folkloristica perché:

  1. anche lei ha una figlia di nome Lucy
  2. sogna fatti accaduti 250 anni prima
  3. sente di notte una voce nei boschi che continua a chiamare Lucy

Ora immaginatevi questo. In una scena osserviamo la signora Cooley ascoltare qualcuno che continua a gridare nei boschi "Luuuuuuuucy... Luuuuuuucy", in un'altra la vediamo mentre cerca sua figlia urlando "Luuuuuuucy... Luuuuuucy", nel passaggio successivo torna il fantasma con il suo "Luuuuuucy... Luuuuuucy", quindi la giovane Lucy Cooley si getta in una piccola avventura esplorativa spingendo la madre a sbraitare "Luuuuuucy... Luuuuucy" e così via, fino ai titoli di coda. Insomma, i dialoghi de La Leggenda di Lucy Keyes sono composti per il 90% da una sola parola ripetuta all'infinito. Questo è horror?
Mamma Keyes non fa assolutamente nulla, eppure è temuta da tutti. Volteggia tra gli alberi ed urla il nome di sua figlia, fine. Mi sembra deboluccia come minaccia, vero? Solo in una scena si scatena un po' e... beh, ve la descrivo perché è troppo stupida!
In piena notte, lo spettro raggiunge Lucy Cooley entrando dalla finestra. Mamma Cooley protegge la figlia coprendola con il suo corpo mentre mamma Keyes dà spettacolo illuminandosi, urlando come una matta e tenendo bloccata la porta della stanza in modo che papà Cooley non riesca ad assistere alla scena. Accortosi di non avere davanti Lucy Keyes ma Lucy Cooley, il fantasma se ne va indisturbato. Ora, cosa fareste voi dopo aver vissuto un'esperienza del genere? Per lo shock troppo grande ed il caos che vi si forma nei pensieri, molto probabilmente preparereste i bagagli per trascorrere almeno un paio di giorni fuori casa, giusto per riordinare le idee e decidere la prossima mossa. I Cooley invece tornano a dormire e, chissà per quale motivo, faticano a prendere sonno. Certe volte è davvero difficile tifare per i protagonisti...
Ora vi elenco i risvolti de La Leggenda di Lucy Keyes, colmando le vostre curiosità sorte durante la lettura di questo post. Beh, se preferite soffire guardatevi il film.

  • La collega senza scrupoli dall'aria furba in realtà possiede il terreno sul quale verranno costruiti i mulini e vuole ricavare una barca di soldi vendendolo al comune, infischiandosene del progetto
  • La collega senza scrupoli dall'aria furba è la sorella dell'uomo bisonte, l'insopportabile vicino dei Cooley
  • L'uomo bisonte è coinvolto nell'affare segreto di sua sorella in quanto incasserà anche lui una bella sommetta
  • I vicini che abitano di fronte ai Cooley (nel bosco?), la sorella di Lucy Cooley ed il donnone sono personaggi assolutamente inutili, soldi della produzione buttati in evitabilissimi stipendi
  • La collega senza scrupoli dall'aria furba e l'uomo bisonte conservano un documento originale del '700 sul quale il loro avo confessa di aver assassinato Lucy Keyes nel bosco, un foglio che potrebbe compromettere la riuscita del loro affare. La domanda è: perché invece di distruggerlo lo hanno conservato?
  • Lucy Cooley ha stretto amicizia con Lucy Keyes... ok, questo è malato
  • Il donnone è frustrato perché Forum non l'ha mai accettato nel pubblico

La Leggenda di Lucy Keyes finalmente giunge alle battute finali. Lucy Cooley sparisce, tutti a cercarla di notte nei boschi gridando "Luuuuuucy... Luuuuuucy", l'uomo bisonte viene ucciso dalla sorella che, a sua volta, muore di crepacuore (almeno si suppone) vedendo lo spettro, Lucy Cooley viene ritrovata viva nella cripta segreta dove è stato nascosto per 250 anni il corpo di Lucy Keyes, The End.

...che ciofeca!

Concludendo

La Leggenda di Lucy Keyes è horror quanto potrebbe esserlo una puntata di Hazzard ma, sfortunatamente, offre più noia e meno azione. Se vi piacciono le ghost stories evitatelo o rischierete di dire addio al vostro genere preferito, altrimenti evitatelo o perderete tempo prezioso alternativamente occupabile fissando un muro (molto più intrigante). Consigliato ai miei nemici.

Voto personale: 4
Voto trashosità: 5
Voto splatterosità: 2

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