domenica 25 settembre 2011

Mega Piranha, di Eric Forsberg (USA 2010)

Trama: Alcuni piranha geneticamente modificati stanno seminando morte e distruzione in Venezuela. Per arginare il crescente pericolo, il governo degli Stati Uniti invia in missione l'agente speciale Jason Fitch...



Argh! Il giorno è arrivato! Il debutto della Asylum su Stroncando l'Orrore! Immagino che molti di voi si stiano chiedendo "che cacchio è l'Asylum", quindi eccovi di seguito una breve presentazione esplicativa.
La Asylum altri non è che una casa di produzione cinematografica di serie Z specializzata nello sfornare ciofeche di infimo livello spesso (ma non sempre) cloni di controparti ben più famose (ribattezzate dalla stampa americana "mockbusters"). Che significa? Beh...

  • Molti avranno visto Il Codice Da Vinci, ma pochi italiani vantano di aver posato gli occhi su The Da Vinci Treasure
  • Negli USA esce Pirati dei Caraibi - La Maledizione del Forziere Fantasma, la Asylum risponde prontamente con Pirates of Treasure Island
  • Presente Snakes on a Plane? E che mi dite invece di Snakes on a Train?
  • Salta fuori il remake de Le Colline Hanno Gli Occhi e, contemporaneamente, lo sconosciuto Hillside Cannibals
  • Molti aspettavano con impazienza il live action di Transformers, ma pochi si sono filati Transmorphers
  • Io Sono Leggenda? Debutta I Am Omega
  • High School Musical o Sunday School Musical?
  • Paranormal Activity o Paranormal Entity?
  • Thor o Almighty Thor?

Penso abbiate capito l'andazzo.


Nel 2010 è uscito nelle sale cinematografiche Piranha 3D di Alexandre Aja, remake di Piranha del 1978 di Joe Dante. Tanto è bastato far sì che la Asylum preparasse Mega Piranha, pellicola semplicemente... praticamente... mio Dio, come definirla? Guardate il trailer e ditemi voi!


Ah, ecco il termine giusto: ciofeca!!!

Disastro in Venezuela (Spoiler Edition)

Mega Piranha apre il sipario mostrandoci una coppia impegnata in un picnic lungo la riva dell'Orinoco (probabilmente significherà "fiume di pipì"), in Amazzonia. La ragazza decide di farsi una nuotata (in un fiume così grande? Ma sei scema?), il ragazzo la segue ed i piranha banchettano allegramente. Siete dispiaciuti per i due imbecilli? Nemmeno io.
Stacco di scena.
Un ambasciatore statunitense sta trattando affari politici con un pezzo grosso del Venezuela a bordo di una nave popolata da ragazze mezze nude e guidata dal Vin Diesel venezuelano quando, tutto ad un tratto, il veicolo viene attaccato dai pescioni voraci citati nel titolo del film. L'imbarcazione affonda e tutto ciò che è fatto di carne finisce nello stomaco dei piranha. Anche in questo caso non ce ne dovrebbe fregare granché ma, poiché tra le vittime rientra un americano, gli USA contattano ed inviano l'agente speciale Jason Fitch per indagare sull'accaduto, una specie di Big Jim dei poveri contraddistinto da un fisico prestante ed un'espressione cementata di disgusto che sembra voler dire "che diavolo è questa puzza?".
Piccola nota riguardante il film. Il ritmo della narrazione in Mega Piranha è estremamente martellante, ma non è chiaro se ciò sia dovuto a salti temporali indefiniti od alla presunta capacità di Fitch di teletrasportarsi dove c'è azione. Ma torniamo al film, FORSE è meglio.
Fitch sbarca all'aeroporto ed incontra il suo contatto, un sergente venezuelano di 20 Kg (45 contando le orecchie ed il cappello) pronto a condurlo da un certo colonnello Diaz, quindi viene fermato a forza e costretto ad ascoltare le parole di una ricercatrice. In breve, questo è il dialogo:

Ricercatrice: Fermo! Stai andando da Diaz?
Fitch: No comment.
Ricercatrice: Ascolta, so tutto quello che è successo. A combinare il casino sono stati alcuni piranha che io ed il mio team di cialtroni abbiamo modificato geneticamente e che, per ragioni non esplicate in questo film, sono fuggiti misteriosamente dal laboratorio.
Fitch: ...
Ricercatrice: Ho provato a dirlo a Diaz, ma dato che è un deficiente non mi ha dato ascolto. Forse se glielo spieghi tu, ci darà carta bianca per poterli fermare. Questo è il mio biglietto da visita, contattami perché altrimenti nella storia del film potrebbe rimanere un buco nel quale non succede nulla di cool.
Fitch: ...Ok.

Fermo immagine. Sappiamo che i piranha del film non sono pesci comuni, ma che cosa avrebbero di così pericoloso oltre alla fame? Ok, vi elenco di seguito le loro caratteristiche (tenetevi forte).

  • Resistenza oltre ogni immaginazione
  • Sono ermafroditi
  • Hanno tre stomaci, più cuori ed un'infinità di altri organi inutilmente moltiplicati
  • Si riproducono con una rapidità impressionante
  • Crescono esponenzialmente col trascorrere dei minuti, ergo quello che all'inizio appare non più grande di una trota assumerà presto le proporzioni di Godzilla
  • Attaccano tutto ciò che si trova a riva saltandogli addosso di peso, anche se questa azione significa per loro morire

Va bene, si tratta di un esperimento fallito, può capitare a tutti... ma che diavolo volevano combinare quei ricercatori? È come se creassi una razza di cani kamikaze che esplodono a contatto con le persone e poi gridassi, osservando con disappunto le povere bestiole mentre si gettano con tutte le proprie forze sui passanti per lasciarsi detonare, qualcosa tipo "ma io non volevo accadesse questo"! È sempre più difficile chiudere un occhio, ma torniamo alla storia di Mega Piranha.
La ricercatrice ci aveva visto giusto, Diaz è un imbecille paranoico che odia profondamente gli Stati Uniti. Dopo un inutile sopralluogo in elicottero sul fiume di pipì, Fitch decide di passare all'azione per conto proprio scappando dalla base militare nella quale alloggia ed investigando di persona sul luogo dell'incidente. Qui trova una diga fatta di ramoscelli e, finalmente, incontra i piranha di persona. Una scena pietosa. L'agente speciale estrae il coltello e, sott'acqua, cerca di allontanare gli affamati predatori, quindi ne ferisce uno. Il sangue attira tutti gli altri pescioni verso il ferito (che viene così divorato), così da lasciare a Fitch la possibilità di scappare verso riva (RICORDATEVI QUESTO PASSAGGIO). Quando tutto sembra finito, un piranha della grandezza di un cuscino salta fuori dall'acqua attaccando il nostro eroe che, con naturalezza, lo accoppa e lo porta con sé come prove dell'esistenza dei super pesci.
La ruota delle vaccate ha iniziato a girare.

Mega Trashata (Super Spoiler Edition)

Se quanto detto fino ad ora vi sembra assurdo o ridicolo, sappiate sin da adesso che ancora non avete visto (o meglio LETTO) nulla di Mega Piranha!
Fitch mostra il piranha morto a Diaz che, finalmente, sembra intenzionato a darsi una mossa. Allo stesso modo, il protagonista si teletrasporta al laboratorio degli scienziati responsabili per permettere alla svampita incontrata all'aeroporto di esaminare la sua creazione... esame ovviamente inconcludente. Il team suggerisce così di sfruttare le dighe per lasciare i piranha senza acqua e lasciarli morire, mentre lo spettatore si chiede come è possibile che delle piccole barriere costruite con ramoscelli di legno siano stati fino ad ora sufficienti per contenere delle creature in grado di sbriciolare la carena di una piccola nave nell'arco di dieci secondi. Vabbé.
Diaz ignora il suggerimento degli scienziati e preferisce agire a modo suo, bombardando con alcuni elicotteri la porzione di fiume ospitante gli indesiderati pescioni. Sì, avete letto bene, c'è una scena dove è possibile assistere ad un attacco militare aria-acqua allo scopo di sterminare dei pesci ermafroditi (quindi basta che se ne salvi uno e tutto il progetto va a farsi benedire). Arrivano colpi di mitra, missili incontrollati e pesci morti. Diaz è soddisfatto e, sospettando un complotto della CIA nei suoi confronti (no, davvero, non è uno scherzo, la trama è così), fa arrestare gli scienziati. Fitch sfutta la sua presunta abilità di teletrasporto per scomparire nel momento più opportuno.Naturalmente i piranha non sono tutti morti, anzi, se ne sono salvati una marea e si dirigono verso la povera Florida, nazione già appestata da uragani e ciccioni in tanga. Intanto possiamo contemplare gioiosamente una sequenza nella quale un sottoposto di Diaz tortura uno dei ricercatori picchiandolo con un elenco telefonico. Che volete farci, questo è il trash!
Fitch libera gli scienziati e, contando sull'appoggio degli Stati Uniti, cerca di fermare i piranha, mentre Diaz dà la caccia ai fuggiaschi infischiandosene altamente di quelle mucche acquatiche che, nel frattempo, attaccano un paesino schiacciando con il proprio peso tutto quello che c'è a riva. Da segnalare due scene cult: il piranha che, saltando, si suicida involontariamente infilzandosi in un faro/obelisco, e Fitch che, da sdraiato, esegue l'esercizio de La Bicicletta calciando una miriade di pescioni salterini. Pensate che stia scherzando, vero? Beh, allora guardatevi questa immagine


E godetevi questo video


Anche se è meglio in questa versione


Pazzesco, nevvero? E c'è di peggio! La scena seguente nemmeno la commento, guardatevela!

QUESTA è la Asylum, QUESTO è Mega Piranha!
I pescioni continuano indisturbati il loro tour e, ormai grossi quanto dei Gundam, stanno per raggiungere il mare aperto. Fitch ha però preparato una piccola trappola: alla foce del fiume i piranha incontreranno una nave da guerra pronta a lasciarsi affondare, tuttavia c'è un passaggio confuso. In poche parole, non è ben chiaro perché l'agente speciale deve raggiungere la foce e dare un colpo di telefono per rendere operativa la nave. Insomma, non credo che, senza il suo "via", i marines se ne starebbero a guardare mentre vengono smantellati da dei superpiranha, no? Per complicare il tutto, Fitch si trova a svariati chilometri dal luogo X, ha pochissimo tempo a sua disposizione, la batteria del telefonino quasi scarica, gli uomini di Diaz alle costole, la diarrea ed una torta di mele nel forno, ma non vi preoccupate, riuscirà a mandare il segnale 5 secondi prima dell'ora prestabilita. Inutilmente.
Ormai in mare aperto, i maxipiranha virano verso la Florida, mentre il governo degli Stati Uniti avvia il piano di riserva: attaccare i pescioni con dei siluri atomici capaci di radere al suolo New York per mezzo di un sottomarino nucleare. Naturalmente dalle parole passiamo ai fatti, e... indovinate un po'? Niente da fare, i piranha incassano tutto senza battere ciglio, affondano il sottomarino e proseguono nel loro gioioso viaggio. Pazzesco.
L'esercito non sa che pesci pigliare (ahahah, bella freddura, vero? No? Allora provateci voi, dannazione!), mentre Fitch ha un'ultima, disperata strategia. Per dovere di cronaca ve la devo descrivere, ma ripensandoci mi viene da piangere, sul serio! Presente quando Fitch ha incontrato per la prima volta i piranha versione mini ed è riuscito a scappare ferendone uno e lasciando che gli altri divorassero il malcapitato? Bene, eccovi per punti il nuovo piano dell'agente speciale:

  1. Immergersi assieme ad un team di militari armati fino ai denti
  2. Ferire un piranha
  3. Lasciare che gli altri lo mangino e, nella ressa, aspettare che i pescioni si divorino tra loro
  4. Stappare una bottiglia di champagne, festeggiare e beccarsi una medaglia

Non credo che esistano parole per descrivere la genialità di questa porcata di piano!
Fitch attua la propria idea e, per qualche misteriosa ragione, i piranha (grossi quanto squali se non di più) sembrano quasi ignorare i militari immersi. Insomma, prima si gettano come cavallette affamate su tutto quello che incontrano e poi si limitano a nuotare a casaccio? Non ha molto senso. In ogni caso, non senza difficoltà (Diaz rompe di nuovo le scatole ma tira le cuoia) Fitch riesce ad uccidere un piranha gigante (sì, uno di quelli che non hanno battuto ciglio di fronte ad un siluro atomico) e... il suo piano funziona! I pesci si mangiano tra loro! Ma mettiamo per assurdo (anche se nel film accade, è semplicemente assurdo) che il tutto si verifichi davvero, c'è sempre almeno un piranha che rimane vivo, no? E considerando che sono ermafroditi, la minaccia sarebbe solo ritadata. Insomma, la strategia fa acqua da tutte le parti, eppure funziona. Fitch emerge dall'acqua, incontra la ricercatrice impegnata a sottolineare quanto lui sia stato grandioso e la bacia.
Titoli di coda.


Un Cult del Trash

Mega Piranha è trash, tanto trash, troppo trash per non meritare almeno una visione. Effetti speciali orribili, recitazione mediocre, una storia pazzesca ricca di risvolti imprevedibili... più che un film horror catastrofico sembra una parodia, e le risate sono assicurate!
Se adorate questo genere di porcherie, gettatevi a pesce su Mega Piranha (e via con le freddure), altrimenti lasciatelo assolutamente perdere.

Voto personale: 2 1/2
Voto trashosità: 9
Voto splatterosità: 4

5 commenti:

  1. Mega Piranha ha ottimi spunti trash, tipo i pescioni giganti simil-missili, però mi è sembrato poco più che un brutto film televisivo. La Asylum ha fatto molto, molto di meglio. Al di là del cult Mega Shark vs Giant Octopus, che rimane il loro capolavoro, ti consiglio War of the Worlds: L'invasione, una chicca davvero incredibile per chi sa apprezzare certa spazzatura. :)

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  2. Arriverà anche il suo momento, promesso ;) XD

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  3. Giuro, è bastato il trailer per farmi finire a terra a ridere come un dannato xD Ti tirano sempre su questi film. Tra l'altro, se la Toho ha prodotto "Godzilla Final Wars", mi devo aspettare il film "Megabeasts", con Megapiranha contro Megashark contro Giant Octopus contro i varani di "La maledizione di Komodo" contro "Dinocroc" contro "Supergator" contro l'Idra di "Hydra" e così via fino a riempire il roster con tutte le megabestie prodotte fino a ora? E non mi faccio un viaggio ovunque per andare a vederlo se esce al cinema? Tra l'altro... Megashark si è pappato un aereo, Megapiranha un elicottero... arriverà il film in cui tutti questi bestioni saltano fuori dall'atmosfera terrestre e tirano giù la ISS dallo spazio? Tra l'altro una finezza del regista inserire un tributo al celeberrimo shoop dello squalo che pappa al volo un militare che cala da un elicottero (http://www.sfbayadventures.com/new_images/400helishark.jpg).

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  4. Il bello dell'Asylum è proprio la sua scarsa considerazione per l'etica cinematografica. Eppure sono film che riescono ad ipnotizzarti e, pur sapendo che sarai vittima di una serie infinite di cazzate, non riesci a smettere di vedere i loro filmacci.

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  5. OGGI HO VISTO QUESTO BELLISSIMO FILM. DEVO ESSERE SINCERO. FUNZIONA E FUNZIONA ALLA GRANDE . ERANO GIORNI CHE NON ANDAVO DI CORPO E DOPO SOLO 14 MINUTI DI QUESTO CAPOLAVORO ERO SEDUTO SUL WATER GODENDOMI QUELL ISTANTE DI LIBERAZIONE FELICE E RINGRAZIANDO, MENTALMENTE , L ESISTENZA DI Eric Forsberg.
    GRAZIE ERIC . SEI MEGLIO DI QUALSIASI CLISTERE

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