Giusto qualche giorno fa, un mio amico mi ha prestato il DVD de L'Inconfutabile Verità sui Demoni accompagnando il gesto con un "lo devi guardare a tutti i costi". L'ho così ringraziato e, in cambio, gli ho passato il mitico Super Nacho con Jack Black. Inserisco così il disco nel lettore e mi ritrovo di fronte a... questo menu.
È stato in questo momento che mi sono reso conto di "averci rimesso" con lo scambio.
E di avere amici sadici.
L'Inconfutabile Porcheria sui Demoni (Spoiler Edition)
Protagonista de L'Inconfutabile Verità sui Demoni (d'ora in poi solo IVsD) è un antropologo di nome Harry Ballard interpretato da... Karl Urban?!? Ma sì, avete presente l'Eomer del secondo e del terzo capitolo cinematografico de Il Signore degli Anelli? Il vecchio sovrano bacucco che, sotto incantesimo, esegue ciecamente gli ordini di Vermilinguo? Ecco, lui! Niente? Allora, vediamo un po'... Black Hat in Priest? John Grimm nel pessimo Doom? Ok, se ancora non avete capito di chi si tratta, chissene, tanto non vi siete persi queste grandi performance sul set!
Dunque, il buon vecchio Urban veste i panni di Harry, giovane antropologo letteralmente ossessionato dalle sette nere e dai culti demoniaci perché, appena sei mesi prima, il fratello è morto per mano di qualche sciroccato pro-Satana. Come se non bastasse, il tizio ha come assistente un povero demente che si diverte a spaventarlo apparendo dietro ogni angolo con una maschera carnevalesca sul volto.
Un giorno Harry riceve una VHS anonima imbrattata di sangue. La inserisce così in un videoregistratore ed osserva il capo di una setta di fanatici mentre urla ai suoi seguaci che "l'ora dei demoni sta finalmente per arrivare". Ah, il tipo ce l'ha a morte col prof per ragioni non meglio esplicate ed assomiglia incredibilmente a Ben Kingsley: magrissimo, pelato ed "impizzettato".
L'IVsD prosegue mostrandoci che:
- Harry se ne frega altamente delle minacce ricevute via VHS dalla banda di sciroccati
- La moglie di Harry è un'affascinante avvocatessa bionda (indi per cui il protagonista dovrebbe passarsela bene dal punto di vista economico)
- Una specie di barbona da manicomio bracca il protagonista per metterlo in guardia dell'imminente pericolo... senza specificare di che pericolo si tratti
Mah!
Harry telefona a sua moglie dandole appuntamento al ristorante, quindi si dirige verso la macchina e... qualcuno ha sigillato la serratura dell'auto con un intero tubetto di Super Attack. Dalle tenebre spunta fuori un pelatone singolare dotato di lenti a contatto da "gatto" e catenelle, un individuo abbastanza inquietante... fino a quando non inizia a parlare! Non esistono parole sufficienti per descrivere la disastrosa performance di questo attore: sciroccato, effemminato, violento, drogato, pelato, arrabbiato, scontato, sfrontato... vi siete fatti un'idea? Naaah, non credo. Sappiate solo che recita da cani.
- Inseguono il prof strisciando a carponi sotto le tavole di legno che compongono il pavimento (sì, una fonderia munita di pavimento in legno. Geniale, vero?)
- Un adepto continua a tenere sott'occhio Harry guardando dal buco in che direzione sta strisciando ed impartisce indicazioni agli altri membri della setta
- Un adepto fissa sorridente Harry dall'apertura mente un altro, a casaccio, provoca buchi sul pavimento con una motosega spostandosi nelle altre stanze
- Gli adepti sbarrano tutte le uscite possibili ed inviano un paio di seguaci fuori dall'edificio per sicurezza
La soluzione adottata da l'IVsD è la... terza. Sì, avete capito bene. Il tipo con le lenti a contatto "gattose" e le catenelle ficca la testa nel foro provocato da Harry sul pavimento e vede il protagonista strisciare, quindi inizia inspiegabilmente a sorridere gridando ai quattro venti "sta scappando". Ecco dunque che un altro genio comincia a sforacchiare le assi di legno a random aiutandosi con una motosega senza sapere nemmeno dove dirigersi. Insomma, è come se il gatto del vostro vicino vi entrasse in casa e voi, spinti da quel "il mio Fuffi è entrato in casa tua" urlato dal proprietario della bestiola, iniziaste a cercare il micio scardinando porte e smontando mobili con l'aiuto di un martello pneumatico.
Harry trova una botola e sbuca all'esterno della fonderia incrociando un travestito. Si guarda intorno e, dopo aver compreso di non avere la minima idea di dove si trovi, prende un taxi per raggiungere la moglie al ristorante. Scena da applausi: Harry entra nel locale di lusso scalzo, sporco di sangue, ancora traballante per la droga e trascinandosi dietro una catena di grandi dimensioni, mettendo così il capocameriere in difficoltà (il classico "lei è troppo pidocchioso per entrare qui" e via dicendo). La moglie di Harry si sorprende di fronte all'accaduto (vorrei ben vedere) mentre il nostro protagonista perde le forze e si getta a terra, riuscendo giusto ad alzare lo sguardo ed ad individuare tra i clienti del ristorante un sorridente capo della setta AKA il Ben Kingsley dei poveri. Notate una punta di nonsense in tutto questo?
Barbone, Zombie, Stregoni, Demoni e Deficienti (Spoiler Edition)
Diciamo la verità, recitazione e strambe situazioni a parte, fino ad ora L'Inconfutabile Verità sui Demoni ha seguito una pista interessante adottando, già nella prima mezz'ora, un ritmo ed un paio di twist a prova di noia. Nemmeno abbiamo avuto modo di memorizzare bene il nome del protagonista che abbiamo già assistito a delle minacce, ad un rapimento ed ad un'inattesa fuga fulminea. Insomma, giunti a questo punto lo spettatore si chiede "ed ora cosa accadrà", il che è un bene.
In seguito allo show dato al ristorante, Harry viene soccorso e poi interrogato da due investigatori poco propensi a credere alle parole dell'antropologo. La ragione? Harry spippetta qualche spinello ogni tanto, il che potrebbe aver alterato la sua percezione dei sensi. Ma che cacchio..? Ragioniamo un secondo. Il prof è stato rapito e DROGATO, anche se giusto qualche minuto prima ha sfumacchiato mezza canna in ricordo del fratello deceduto. Ora, dai risultati delle analisi i detective dei miei stivali scoprono che, oltre alla droga pesante iniettata nel corpo del poveraccio con la forza, ci sono alcune tracce di THC e, SOLO per questo, non possono dar peso alla versione dei fatti di Harry. Insomma, se il protagonista non avesse fumato quel mezzo spinello, i due imbecilli avrebbero creduto alle parole di un uomo strafatto di eroina (o simili, nel film non viene specificato), stanco morto e scosso dalla tragica esperienza appena vissuta! Vabbé.
Harry e sua moglie tornano a casa. Lui coglie l'occasione per farsi un bagno, addormentarsi nella vasca e sognare gli scagnozzi della setta mentre gli sgozzano davanti la compagna. L'antropologo si sveglia, indossa un paio di pantaloni e cerca l'avvocatessa, trovandola crocefissa con del filo spinato di fianco ad una marea di scarafaggi ed ad un messaggio scritto col sangue sul muro, una frase tipo "sono stato io, lo strafigaccione Harry Ballard, ad uccidere questo demone".
Machosamente a petto nudo, il protagonista decide di scappare dalla finestra e raggiungere un ostello sudicio dove trascorrere la notte riflettendo sul da farsi. L'idea che gli balena in mente è tra le peggiori di tutto il film: chiamare il suo assistente idiota e chiedere aiuto! Insomma, è come rompersi una gamba in una foresta e sperare che quel branco di lupi famelici che ti fissa insistentemente corra in città per guidare i soccorsi!
Il ragazzo imbecille raggiunge l'ostello, ascolta la storia di Harry e si eccita al pensiero di essere coinvolto in una probabile cospirazione su scala mondiale mossa da potenti ordini segreti che controllano tutto. Ve l'ho detto che è un imbecille? Il giovine presta la sua giacca all'antropologo e... ah, dimenticavo! Non chiedetemi perché ma, da quando è riemerso dalla vasca da bagno cercando la moglie, Harry è costantemente fradicio. Un po' come i wrestler quando stanno per salire sul ring.
L'assistente si offre volontario per nascondere il protagonista a casa sua, quindi esce da solo per portare la macchina fin sotto l'alberghetto lercio e... sorpresa! Trova la serratura "incollata" ed un tubetto di Super Attack sull'asfalto. Siete tutti pronti? Forza, contiamo fino a tre! Uno... Due... T... Cacchio, sono stati veloci, due secondi e mezzo! Il povero deficiente viene aggredito ed ucciso da un demone realizzato malamente in digitale, ma scommetto che non vi dispiace troppo.
Poiché l'assistente tarda ad arrivare, Harry decide di scendere in strada e scopre il cadavere imbottito di scarrafoni, quindi si ritrova faccia a faccia col Ben Kingsley dei poveri. Dopo un dialogo senza né capo né coda, il nostro eroe si spaventa alla vista del demone che ha ucciso il suo assistente e si getta in una corsa forsennata... no, non proprio forsennata. Ma che diavolo..? Credetemi, è complesso descriverla a parole, ma ci proverò. In breve, Harry cerca di svignarsela scappando baldanzosamente saltellando sulla punta dei piedi. Non esattamente come Anna dai Capelli Rossi su un prato, ma quasi. E con una lentezza vergognosa. Difficile da credere che riesce quasi a seminare i suoi inseguitori, ma è così. Boh?
Mentre "fugge", l'antropologo viene trovato dalla barbona da manicomio incrociata all'inizio del film e, grazie ad un autobus, i due riescono a far perdere le loro tracce. La donna internabile ospita il prof nel suo appartamento, un lugubre stanzino illuminato con le candele pieno di ritagli attaccati sui muri e libri di occulto. Sono in arrivo rivelazioni importanti (seh, capirai)
- La barbona era nella setta del Ben Kingsley dei poveri, ma ha abbandonato l'ordine
- Il Ben Kingsley dei poveri è uno stegone che vuole sacrificare Harry per ottenere in cambio dei nuovi capell... ehm, una conoscenza sconfinata
- Harry è stato contaminato dallo stregone, in quanto gli è spuntata una voglia sul fianco a forma di crocefisso capovolto, e se non si muove cadrà sotto il suo controllo
- Se non fa qualcosa entro l'alba, Harry morirà
- Il fratello di Harry apparteneva alla setta del Ben Kingsley dei poveri ed è stato ucciso dal culto stesso
- La barbona conosce bene l'occulto e lo dimostra praticando un rito che consentirà ai due di non essere trovati dai demoni fino a quando rimarranno confinati in casa
- La barbona indossa un reggiseno di plastica che toglie quando va a dormire (rivelazione importantissima!)
Fin qui ci siamo, giusto? Scopriamo che è in corso una corsa contro il tempo (perdonate il gioco di parole) eccetera eccetera. Ora qualcuno mi spieghi perché, nonostante ciò, i due fessi decidono di dormirci sopra! No, davvero, che senso ha? È un suicidio, diamine!
Dopo aver sognato suo fratello morto mentre dice di essere rimasto bloccato in una dimensione per colpa del Ben Kingsley dei poveri, Harry si sveglia di soprassalto, ma riacquista il controllo quando, sbirciando nella stanza accanto, fissa il seno della maniaca da internare mentre dorme. L'antropologo viene chiamato dalla natura, peccato che l'appartamento sia sprovvisto di un bagno. Deve quindi uscire dal "fortino magico" per usare la toilette in comune con tutti gli altri inquilini e, a causa della sua debolezza, viene scovato dai demoni. Harry torna indietro trovando la barbona (già rivestita? Un fulmine!), quindi i due se la svignano dalla finestra.
L'IVsD cerca di sorprenderci ancora con altri twist buttati a casaccio. Grazie alla "bibbia nera" (un libro che la barbona si è portata dietro lasciando l'appartamento), Harry scopre che, per porre fine alla maledizione che grava su di lui, deve distruggere gli altari utilizzati dallo stregone di turno. Per questa ragione l'antropologo progetta di voler tornare alla fonderia dove lo hanno portato quando è stato rapito. Raggiunto il posto (grazie anche al travestito che il protagonista ha incontrato una volta fuggito dalla prigionia), Harry & barbona spiano Poor's Kingsley e adepti senza essere scoperti. No, non so se mi spiego, SENZA ESSERE SCOPERTI! Quel dannato stregone pelato è capace di trovarli in capo al mondo grazie ai suoi poteri, ma adesso che sono a due metri di distanza non si accorge della loro presenza. Comunque sia, il gruppo di fanatici sale in macchina verso destinazione ignota, costringendo i protagonisti a seguirlo.
Ecco un altro twist casuale. Pedinando il culto, Harry e la barbona raggiungono una gigantesca serra, entrano e trovano... l'avvocatessa, ergo la moglie di Harry. Sì, quella crocefissa. E non è finita! La bionda non solo è viva e vegeta, ma ha un flirt con Poor's Kingsley! Ammazza! E mentre state ancora gridando "wow", arriva l'ennesima rivelazione/colpo di scena: la barbona ferma un Harry confuso ed agitato dicendogli "no, fermo, non hai capito? Tua moglie è ed è sempre stata uno zombie sotto il controllo dello stregone". No, no, un secondo... ha detto "uno zombie"? Che c'azzeccano i morti viventi adesso? Ma che cacchio stiamo guardando? Come i fedeli lettori di Stroncando l'Orrore ormai sapranno bene, queste sono il genere di "domande destinate a rimanere senza risposta". Ah, piccolo appunto: Harry e la barbona stanno osservando la scena nascosti dietro ad un cespuglio posto appena a circa cinque metri di distanza dal gruppo di pazzoidi ma, nonostante la vicinanza, i poteri di Poor's Kingsley e le parole ad alta voce che pronunciano immersi nell'assoluto silenzio notturno, non vengono trovati.
Un Drogato Malato Senza Cuore (Spoiler Edition)
Siamo nella terza ed ultima fase de L'Inconfutabile Verità sui Demoni, ovvero quella più pregna di rivelazioni, colpi di scena, vaccate e tentativi falliti di fuorviare lo spettatore. Harry e la barbona seguono l'avvocatessa zombie fino al suo appartamento (ergo quella che, una volta, il protagonista poteva chiamare "casa"). L'antropologo non ne può più della situazione e, cercando di essere razionale, scarica la malata di mente per tornare a casa. Questo perché inizia ad affermare con certezza assoluta "i demoni non esistono, gli stregoni pelati col pizzetto sono troppo scontati, tu sei matta da legare" e via dicendo nonostante, in quella stessa sera, HA VISTO un demone, il cadavere del suo assistente e la barbona ignuda. Il prof digita quindi un codice sul tastierino numerico per entrare nell'edificio e, come se nulla fosse accaduto, rientra a casa salutando la moglie. L'avvocatessa zombie rimane allibita e, un po' a corto di parole, gli chiede dove è stato e cosa è successo. Il buon Harry inizia una scenata di gelosia, ma la consorte ha pronta una controffensiva che metterà in dubbio lo spettatore (seh, come no). Ecco cosa accade.
Harry: Ti ho vista con quel maledetto pelato! Cosa c'è, non ti piacciono più i miei capelli, zozzosa?
Zombie: Ma che dici caro? Quale pelato?
Harry: Quella copia riuscita male di Ben Kingsley, chi se no? Ti ho seguita e BAM, ecco che ti sorprendo con mister "palla da biliardo"!
Zombie: Harry, stai farneticando...
Harry: Che cavolo dici? So perfettamente quello che ho visto! Quindi secondo te il mio assistente morto, Padre Pio, il demone, il seno della barbona, la bibbia nera ed il rosafante me li sono solo immaginati?
Zombie: Harry, sono due giorni che sei sparito. Ero preoccupata, ti ho cercato ovunque...
Harry: Taci, donna, non attacca con me!
La donna scappa in bagno e si chiude a chiave, costringendo il marito ad abbattere delicatamente la porta con una pedata "from hell". L'avvocatessa zombie cava fuori dall'armadietto un astuccio pieno di droghe e lo mostra ad Harry.
Zombie: E queste? Te le ricordi?
Harry: ...............
Zombie: Da quando è morto tuo fratello, hai iniziato a drogarti, ed ora guardati!
Harry: Mi... mi stai dicendo che quello che.... ho vissuto... cioé... questa notte... è stato tutto un brutto trip?
Zombie: Sì.
Harry: ......Fiqo!
Harry si è lasciato convincere e pensa di essersi immaginato ogni cosa, ma guardando fuori dalla finestra vede la barbona agitata che gli fa cenno di scendere. Un secondo dopo, l'antropologo viene bloccato sul letto dai servitori della setta e si ritrova faccia a faccia con Poor's Kingsley. Ma che cacchio, cosa costava agli sceneggiatori aggiungere, non so, un minutino in più di suspense?
L'IVsD regala generosamente una nuova rivelazione agli spettatori. Sì, un'altra. Dialogo tra lo stregone e Harry.
Poor's Kingsley: Povero stupido inutile sciocco decerebrato drogato impulsivo pusillanime! Non lo sai nemmeno, ma dentro di te covi un potere inimmaginabile!
Harry: Maledetto...
Poor's Kingsley: Proprio così! Sei uno stregone potentissimo, hai delle capacità fuori dal comune, ma non le hai mai usate, né sai come metterle in pratica!
Harry: Maledetto...
Poor's Kingsley: Tié, mangiati questi! Ahahahah...
Lo stregone versa un barattolo pieno di scarafaggi in faccia ad Harry.
Harry: Pffft... Maledetto...
Poor's Kingsley: Dài, prova a rialzarti ed a sconfiggermi, forza! Uahahahahahah...
Harry: Maledetto...
Poor's Kingsley: In tutti questi anni ti sei fatto incantare da un mio strumento, ovvero dalla donna che credevi tua moglie, e ci sei cascato come un salame!
Harry: Maledetti...
Poor's Kingsley: Ora metterò fine alla tua inutile vita, e tu non potrai fare nulla per evitarlo. nessuno potrà! Uahahahahahahah...
Harry: Maledetto... Maledetto!
Dopo questo botta & risposta da Oscar, Poor's Kingsley strappa a mani nude il cuore dal petto di Harry e se ne va, lasciando il prof da solo sul letto. Mentre la cricca demoniaca leva le tende, la barbona da internare ne approfitta per entrare nell'edificio.
Piccola pausa. Secondo voi, cosa troverà la donna una volta nell'appartamento? Il cadavere dell'antropologo? SBAGLIATO! Non si sa come né perché, ma Harry è ancora vivo ed ansima come se si fosse appena ripreso dopo aver rischiato di affogare. Sì, Harry non ha più il cuore, ma è ancora vivo. Ed il film non spiega come ciò sia possibile. Forse fa parte del "sopito potere da stregone" di cui è provvisto il protagonista, ma se così fosse, Poor's Kingsley lo avrebbe saputo fin dall'inizio e, perlomeno, avrebbe messo un paio di scagnozzi di guardia al corpo, no? Vacci a capire qualcosa...
La barbona trascina Harry a casa sua ed avvia un rituale per donargli il suo cuore. Nel frattempo, l'antropologo se la dorme e sogna prima un paio di sozze avventure con la maniaca da internare, poi il fratello che gli dice di non mollare indicandogli dove si trova lo stregone cattivo. Harry si sveglia, blocca la donna in procinto di sacrificarsi per lui e le detta le seguenti parole:
Harry: Ferma! Ora so cosa devo fare per salvare me ed il mondo intero. E dopo faremo fiki fiki.
No, un momento. E quale sarebbe la soluzione, scusa? Come ci sei arrivato? Perché? È come se, contemplando un comodino, uno scienziato riuscisse a scoprire come teletrasportare un corpo dal punto A al punto B. It's nonsense!
I due raggiungono la villa che Harry ha visto nel sogno con suo fratello ed entrano con una facilità impressionante. Zero sorveglianza, solo scarafaggi ovunque a testimoniare che sono nel posto giusto. I due si dividono, così ci ritroviamo a seguire singolarmente la barbona che, in un nanosecondo, individua la stanza dove Poor's Kingsley sta eseguento il rituale davanti ad un altare. In breve, ecco quanto accade.
- La barbona coglie di sorpresa Poor's Kingsley
- L'adepto con catenelle e lenti a contatto "gattose" coglie di sorpresa la barbona
- Harry coglie di sorpresa l'adepto uccidendolo
- Poor's Kingsley coglie di sorpresa Harry dimostrando che, stringendo il cuore in suo possesso, può ferirlo
- Harry si arrabbia, si apre il torace da solo a mani nude senza esibire una smorfia di dolore e mostra di avere un cuore pulsante
- Poor's Kingsley si stupisce e, in un secondo momento, scopre di non avere più in mano il cuore di Harry che, magicamente e chissà come, è tornato al suo posto
- Il rituale si completa automaticamente, ma Poor's Kingsley non è riuscito a sacrificare il cuore Harry. Appaiono così tre demoni pronti a sbranare mortalmente lo stregone pelato
Cosa - diavolo - è - successo?!? Ma perché... come ha fatto a... ma... MA CHISSENE! Ci rinuncio!
- Poor's Kingsley era malato di cancro ed aveva vita breve
- La barbona da internare è la figlia di Poor's Kingsley
Wow! Questo film tira fuori una sorpresa al minuto! E NON È ANCORA FINITA!
Una voce di donna chiede ai presenti all'interrogatorio di uscire, in quanto Harry è il suo "cliente". Si tratta di un'avvocatessa, ma non di una qualsiasi, proprio della moglie del protagonista. La donna guarda dall'alto verso il basso il marito e, prima di andarsene, gli svela compiaciuta di essere stata lei ad uccidere il fratello dell'antropologo. No, un attimo, ora che Poor's Kingsley è morto, la zombessavvocatessa non dovrebbe essere libera dall'influsso malefico dello stregone? Perché continua ad essere una carogna? Mah!
Scena successiva. Harry è nel cortile di un manicomio assieme alla barbona, naturalmente nelle vesti di paziente. Raccoglie una vespa morta da terra e le ridona la vita sorridendo. Ah, era questo il sopito potere inimmaginabile di Harry? Resuscitare vespe?
Ultimo (davvero ultimo) colpo di scena. L'avvocatessa entra in macchina e viene aggredita dal fratello di Harry versione demone che si era nascosto nel sedile posteriore. Ma come..? Bah!
Titoli di coda.
Conclusione
L'Inconfutabile Verità sui Demoni è semplicemente... pazzesco! Raramente mi capita di seguire un horror con più di 400 colpi di scena, non so voi! Qualche valida idea alla base del progetto c'era, ma è stata rovinata da:
- Pasticci nella sceneggiatura
- Attori secondari poco o per nulla convincenti dal punto di vista della recitazione, qualche volta quasi comici (eccezion fatta per Karl Urban, l'interprete del protagonista, che regala una performance decente)
- Effetti speciali plasticosi/digitali un poco scarsini
- Inutili e goffi tentativi di portare lo spettatore fuori strada
- Un paio di risoluzioni chiave sbrigative e prive di qualsiasi senso logico
Rispetto agli standard ai quali siamo abituati qui su Stroncando l'Orrore non è una vera e propria ciofeca, ma ci va molto vicino.
Voto personale: 5 1/2
Voto trashosità: 5
Voto splatterosità: 5
Voto colpodiscenità: 10 (ma sì, inventiamoci una categoria speciale solo per questo film!)
te l'avevo detto che è bello!!! molto a modo suo però lo è!
RispondiEliminaCarogna! Anche qui ti presenti? COME HAI POTUTO passarmi 'sta mezza porcheria in cambio di un Kolossal come Super Nacho? Ahahah... scherzi a parte, il film è stato d'ispirazione per la stroncatura :D. Non sapevo però se dividerla in due parti o pubblicarla tutta insieme. Alla fine ho optato per il mattone che il 90% dei lettori eviterà di leggere spaventato dalla lunghezza... ma quel restante 10% dovrebbe gradire assai, sisisi :D
Eliminaio personalmente ho gradito parecchio :D
RispondiEliminaNella scena in cui entrano a casa di Valliant con le torce elettriche si vede il cameraman riflesso sul vetro!!! :D
RispondiEliminaFilm visto in lingua originale dopo un'accurata ricerca su You Tube (!) perchè, devo ammettere, Karl Urban mi piace assai (come diciamo qui a Napoli :-) ma...
RispondiEliminauno dei film più esilaranti che abbia mai visto, non riuscivo a smettere di ridere peccato però che l'intento del regista fosse un altro, spero...
Sicuramente la mia ammirazione va al coraggio (o incoscienza?) degli attori che si son prestati a questa imbarazzante variante dei film sui demoni. Monica