venerdì 8 luglio 2011

Spookies, di Genie Joseph, Thomas Doran (USA 1986)

Trama: Alcuni festaioli occupano una magione apparentemente abbandonata per dar vita ad un party selvaggio. Quello che non sanno è che nella magione si nasconde uno stregone decrepito in costante ricerca di energia vitale...



Uhm... B-movie?
Eheheh, direi più vicino ad uno Z-movie !

Nel prologo di Spookies abbiamo Billy, un tredicenne che gironzola di notte in un boschetto, ed alcuni giovani (escluso uno che di giovane ha ben poco) impegnati a vagabondare nella medesima zona alla ricerca di un luogo dove baldoreggiare. Sia il bambino che il gruppo raggiungono una decrepita villa spettrale con tanto di cimitero in giardino e scricchiolii sinistri provenienti da ogni dove. Il povero Billy ha vita breve, poiché in men che non si dica viene aggredito, trascinato e seppellito vivo da un... eh? Che cacchio è quello? Una specie di... goblin monco dal volto scuro?!? Ok, diciamo solo che Billy "viene sistemato", e tutto questo dopo aver aperto un pacco regalo contenente una testa mozzata situato in una stanza ornata a festa nella magione (ah, dimenticavo di dirvi che è il compleanno di Billy).
Ed i festaioli? Durante il party trovano per caso una ouija board, una di quelle tavole che anticamente servivano per comunicare con le anime dei morti. Per noia e curiosità, gli allegri idioti provano così a contattare qualche anima, ma in realtà ciò avviene perché un vecchio mago pazzerello nascosto nella casa ha intenzione di succhiar loro l'anima per riportare in vita la moglie defunta. Dopo appena qualche secondo, la villa si riempie di creature mostruose e sanguinarie.
Siete confusi? Se provate a seguire il film, lo sarete molto di più!

Nonostante il caos descritto poco sopra, la formula di Spookies è semplice e diretta: un vecchio stregone veste i panni del "burattinaio" che cerca costantemente di mettere in pericolo le sue "prede". Ed è davvero notevole la varietà di esseri mostruosi sui quali ripiega per raggiungere i propri scopi! Spaziano dai quasigoblin agli zombie, dagli spiriti maligni (una ragazza posseduta sembra addirittura provenire dal celebre La Casa di Sam Raimi!) alle gigantesche donne-ragno! Uhm... da questo punto di vista, forse c'è fin troppa varietà! Ma torniamo al film.


La storia di Spookies è chiaramente un pretesto continuo per far sì che i protagonisti si trovino catapultati in situazioni sempre più pericolose ed assurde, ed ecco il primo grande difetto della pellicola: è tutto vistosamente forzato. L'ordine degli eventi è più adatto ad un titolo "su binari", dove il/i protagonista/i è obbligato a seguire un percorso prestabilito, come un cunicolo interrotto di tanto in tanto da qualche stanza (insomma, lo scenario della grande villa piena di porte e stanze, in questo contesto, stona un poco).

Un altro elemento negativo in Spookies: la recitazione. È semplicemente di basso livello. Certo, abbiamo a che fare con un B-movie anni '80 e, di conseguenza, è assurdo sperare di seguire interpretazioni stellari e performance memorabili, ma... come dire... molte delle reazioni degli attori sono palesemente false e completamente innaturali! E non mi riferisco a "necessità di sceneggiatura", ma a veri e propri stravolgimenti della mimica e della psicologia umana in risposta a determinate situazioni!

Se passiamo alla caratterizzazione dei personaggi di Spookies, purtroppo, il discorso non cambia. Possiamo distinguere (voglio un "Olé" per ciascuna riga! Pronti?):
  • il tipico bulletto ribelle "faccia da schiaffi" anni '80;
  • un tipo maturo e razionale (contraddetto quasi sempre dalle sue azioni/reazioni);
  • la ragazza/oggetto del bulletto;
  • una coppia con problemi;
  • uno scemo patentato;
  • un vecchio rimbambito.
Se non ho citato qualcuno è perché non ha nemmeno un accenno di profilo psicologico, caratteristica non necessaria per ricoprire il ruolo tecnicamente noto come "carne da macello".
In Spookies non c'è un protagonista carismatico capace di rubare la scena... solo una banda di mentecatti e tanti mostri!

Gli effetti speciali, ovviamente artigianali e dotati di qualche tocco "digitale" dell'epoca, si lasciano guardare piacevolmente. Lo splatter è assente, mentre abbondano le belle creature grottesche di una volta (e ne approfitto per ricordare che stiamo parlando di un titolo realizzato nel 1984 ed uscito nel 1986).

Spookies in poche parole? Grottesco, lievemente/volontariamente ironico, involontariamente comico e pieno zeppo di creaturacce (parlo dei mostri, non degli attori che non sanno recitare). Non spaventa per nulla, non lascia col fiato sospeso... ma intrattiene comunque, grazie ai molteplici elementi di cui è composto.
Voto personale: 6+
Voto trashosità: 7 1/2

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