giovedì 23 febbraio 2012

Guida ai sottogeneri dell'horror - Terza Parte

Benvenuti alla terza puntata della Guida ai sottogeneri dell'horror di Stroncando l'Orrore. Dopo aver esaminato nello scorso appuntamento i filoni esorcismo, ghost movie, gothic horror e horror catastrofico, oggi punteremo i riflettori su altre quattro tipologie di film dell'orrore. Vi ricordo come sempre che una pellicola può incorporare contemporaneamente due o più sottogeneri.
Iniziamo!


Horror Comedy

La mente umana è capace di tirar fuori delle "accoppiate malate", e le horror comedy ne sono la prova. Andiamo, come si può creare un film capace sia di spaventare che di sollevare risate sguaiate? Eppure esistono una marea di commedie dell'orrore, anche se quasi tutte fanno leva esclusivamente sul lato comico trascurando gli elementi "paurosi". In questa sotto-sottocategoria definibile come "commedie pseudohorror" includiamo pellicole tipo Scary Movie, Black Sheep e Mucha Sangre.
Un altro tipo di horror comedy è l'"horror pseudocomedy", ramo che include le ciofeche involontariamente divertenti nate per spaventare ma assolutamente incapaci di farlo per via della loro scadente realizzazione tecnica. Già, parliamo dei "so bad it's so good" come Manos - The Hands of Fate, Troll 2 e La Croce dalle Sette Pietre.
Infine abbiamo la terza sotto-sottocategoria delle horror comedy, ovvero quella più "rara", battezzabile con il nome di "true horror comedy". Qui troviamo quelle poche opere capaci di miscelare alla perfezione comicità, tensione e orrore. Con una true horror comedy si ride, ma anche i salti dalla sedia si faranno sentire. Sono esempi perfetti L'Armata delle Tenebre e tutti i film dove appare il terrificante volto di Adriano Celentano (non è per i malati di cuore, siete avvertiti).

Schema-tipo

L'horror comedy non ha uno schema prestabilito, ragion per cui esaminerò le strutture delle commedie horror all'americana stile Scary Movie, purtroppo per noi sempre più copiate.

  • Inizio demenziale con special guest che prende in giro un horror
  • Donne seminude
  • Dialoghi nonsense alla lunga noiosi
  • Parodia tratta da horror celebri
  • Gli ultimi tre punti vengono riproposti a raffica senza uno schema preciso
  • Risoluzione sbrigativa farcita di battute scadenti
  • Cliffhanger finale alla "non è ancora finita"
  • Titoli di coda

Penoso, vero? E allora perché continuate a finanziare questo genere di pellicole andando al cinema ogni volta che viene distribuito un nuovo capitolo? Ma lo avete visto Horror Movie? Dovrebbe far ridere quel film? E se sì, dove? Mah!

Sono horror comedy: Scary Movie, Doghouse, Mucha Sangre, tutti quei film di serie Z che cercano invano di sembrare horror.




Horror Erotico

Altra accoppiata malsana che solo una creatura deviata come l'uomo poteva creare: horror ed erotismo. Forza, facciamo un test. Concentratevi su queste due parole, ovvero "horror" ed "erotismo", quindi ditemi a cosa pensate. Jason Voorhees che fa l'autostop mostrando un reggicalze? Freddy Krueger che taglia il completo intimo di una vittima? Michael Myers che gira in boxer a cuoricini armato di coltello? Ed ora rispondete: paghereste per vedere un film così? Se la risposta è "", complimenti, avete fatto il primo passo ammettendo di avere un problema, ora vi serve solo uno psichiatra. Un bravo psichiatra.
Gli horror erotici non fanno che mostrare uomini/donne ignudi/e intenti/e a sbrogliare situazioni "calde ed ambigue" mentre l'assassino/mostro/politico di turno continua a mietere vittime indisturbato. Detta così non sembra nulla di particolare, in quanto nella maggior parte dei film dell'orrore degli ultimi trent'anni troviamo sempre lo stacchetto sexy, la scena sotto le lenzuola o il bacio appassionato, ma è proprio per questo che possiamo distinguere un horror erotico dalla massa. L'horror erotico è composto quasi esclusivamente da stacchetti sexy, scene sotto le lenzuola e baci appassionati. Sì, ogni tanto viene inquadrato un omicidio & simili, ma per non più di trenta secondi.

Schema-tipo

  • Il belloccio conosce la belloccia di turno
  • I due cenano insieme ed avviano una conversazione adulta mentre alla radio annunciano di stare in guardia perché un misterioso serial killer uccide gente senza ragione. Ovviamente i protagonisti se ne infischiano
  • I due corrono spediti sotto le lenzuola
  • Scena di un coltello che taglia una gola. ATTENZIONE: tenete gli occhi aperti o rischierete di perdervi il frame con questa scena
  • I due fanno una passeggiata mano nella mano 
  • I due litigano, ma risolvono sotto le lenzuola
  • L'assassino uccide ancora
  • I due si scaccolano amorevolmente a vicenda
  • Lei sospetta che lui sia l'assassino
  • Lui cerca di convincerla del contrario e la porta sotto le lenzuola
  • Altra scena di morte per mano dell'assassino ai danni di una comparsa
  • Lui sospetta che lei sia l'assassina
  • Lei cerca di convincerlo del contrario e lo porta sotto le lenzuola
  • L'assassino viene arrestato. Era Giggi il gelataio
  • Lei è scossa perché conosceva Giggi, ma lui la consola portandola sotto le lenzuola
  • Titoli di coda

Avvincente, nevvero?

Sono horror erotici: i film di DeCoteau, Rollin e Franco, i cartoni di Winnie the Pooh (il protagonista gira senza mutande né pantaloni in mezzo ad un bosco pieno di pupazzi parlanti).



Horror Psicologico

Qui andiamo sul pesante. Un regista cova l'intenzione di creare un horror capace di distinguersi dagli altri coinvolgendo il più possibile gli spettatori, una pellicola aperta a circa 34000 chiavi di interpretazione (ma che in realtà non ha un senso logico prestabilito) piena di metafore in grado di allacciarsi a situazioni tragiche comuni che fanno parte del passato di chi sta guardando il film. Un macello, insomma. Infatti non esistono mezze misure: se state guardando un horror psicologico, avete a che fare o con un capolavoro destinato a rimanere incompreso per i prossimi 20 anni o una ciofeca colossale. È un bel casino spiegare di che diavolo stiamo parlando, proviamo dunque con un esempio pratico

Schema-tipo

L'horror psicologico è forse il sottogenere dell'orrore più mutevole dal punto di vista degli schemi, dunque non considerate il seguente esempio come una traccia pluriclonata da vari registi/sceneggiatori.

  • Viene presentato il protagonista, quasi sempre un individuo depresso di poche parole
  • Il protagonista litiga con la propria compagna in un ristorante e viene lasciato
  • Il cuoco del ristorante uccide un cliente per ricavarne dei tagliolini da cucinare
  • Il protagonista è sdraiato sul letto e fissa silenzioso il soffitto per 45 minuti
  • L'ombra del comodino assume la forma di un grillo ed intasa il water nel bagno
  • Il protagonista cerca di chiamare un idraulico, ma viene morso dalla cornetta del telefono
  • Scena di isteria seguita da alcuni procioni che fanno headbanging sulle note di (Don't Fear) The Reaper
  • Il protagonista si sdoppia in quattro ed organizza una partita a Monopoli
  • Gli alberghi del Monopoli si ritrovano a dover fronteggiare i temibili carri armati del Risiko
  • Il protagonista riceve l'inattesa visita del dottor Risiko, amico d'infanzia di suo padre e inguaribile pasticcione
  • Il dottor Risiko nota il nuovo televisore al plasma del protagonista e, rosicando, si getta dalla finestra spiattellandosi sull'asfalto dopo un volo di 40 metri
  • Stacco di scena. Il protagonista gioca a dadi con un gatto tricefalo parlante al chiaro di luna mentre una tempesta infuria sradicando gli alberi nei dintorni
  • Il gatto tricefalo parlante prende a schiaffi il protagonista e lo decapita
  • Il protagonista ha nuovamente la testa sulle spalle e ne approfitta per fare shopping al centro commerciale
  • Un galeone appare all'improvviso e distrugge l'edificio cascando dal cielo
  • Il protagonista osserva indignato quattro bambini mentre rapinano un termosifone
  • Piovono sangue e rane
  • Il protagonista sorride e pronuncia la sua prima battuta nel film: "ho capito tutto"
  • Titoli di coda

Fatto. Ora gli spettatori si divoreranno questa accozzaglia di scene random e cercheranno di interpretarla come meglio credono. Se riusciranno a trovare un filo logico, il film avrà uno strepitoso successo.

Sono horror psicologici: Eraserhead, Donnie Darko, I Segreti di Twin Peaks, lo show (?) Buona Domenica.

Ecco un esempio di horror psicologico.




Horror Sci-fi

In poche parole, quando l'orrore incontra la fantascienza. Quando l'E.T. di turno è più interessato al colore delle viscere degli esseri umani che a telefonare a casa. Quando la nostra razza viene minacciata da un pericolo proveniente dallo spazio profondo (non parlo dell'intestino di Giuliano Ferrara, ma dell'universo, del cosmo) o da un'altra dimensione. Se nell'horror sci-fi si crea uno scenario di guerra, gli alieni e gli uomini riescono a combattere ad armi pari nonostante sia evidente la superiorità tecnologica dei primi (giunti fino a noi senza sforzo dopo aver affrontato un viaggio di X milioni di anni luce), mentre se il film è ambientato su un'astronave i protagonisti sono SEMPRE dei militari americani arroganti ed armati fino ai denti. Ah, nelle pellicole nello spazio non c'è più il concetto di "lotta ad armi pari", tanto che per ogni alieno caduto muoiono in media 90 marines.

Schema-tipo

  • Quindici marines americani stanno viaggiando da 25 anni su un'astronave alla ricerca di un pianeta con caratteristiche simili alla Terra perché non riescono a trovare un appartamento in centro a Milano che richieda meno di 900€ di affitto mensile
  • I protagonisti incrociano una strana roccia fluttuante e, sperando sia commestibile, la caricano a bordo
  • Dalla roccia escono degli sconosciuti parassiti alieni dotati di baffoni prensili, radar organici e trecce
  • Primo scontro: muore un marine, un altro viene ferito gravemente; gli alieni sembrano indistruttibili
  • I 14 marines rimasti sclerano in compagnia e continuano ad urlare frasi tipo "basta piangere, dobbiamo studiare una controffensiva" (anche se non lo faranno perché non hanno idea di con chi hanno a che fare)
  • Un nuovo scontro coinvolge i 14 marine, ma questa volta l'alieno nemico è solo uno; anche se tre di loro moriranno, gli umani riusciranno a stordire ed a catturare l'extraterrestre
  • Gli 11 marines portano la creatura dal dottore di bordo. Il medico esamina la bestiaccia e trae conclusioni inutili tipo "è incredibile, è fenomenale, è indistruttibile, mai visto niente del genere"
  • L'alieno stordito si riprende, uccide il dottore e scappa
  • Dopo un nuovo sanguinoso scontro, i marines rimangono in 6; gli alieni sono ancora imbattuti
  • I protagonisti scoprono che gli alieni si possono moltiplicare esponenzialmente in brevissimo tempo
  • Tra i sei marines rimasti, il tipo rimasto ferito gravemente all'inizio chiede ai compagni di lasciarlo a terra nella dispensa perché effettivamente "per loro rappresenta solo un peso"
  • I cinque eroi fanno una visitina all'armeria di bordo e si portano appresso 40 Kg di armi a testa
  • Con l'aiuto di granate, lanciafiamme, lanciarazzi e laser futuristici, dopo 40 minuti di combattimento i nostri eroi riescono ad uccidere il primo alieno e si gettano in festeggiamenti, ignorando gli altri 999 invasori alle loro calcagna
  • I cinque scappano dagli inseguitori, ma due dei marines vengono uccisi
  • I tre soldatini rimasti si guardano in faccia e piangono. Per sollevare il morale ai compagni, uno di loro afferra una pistola e si spara un proiettile nelle cervella
  • I due marines ancora vivi (escluso quello nella dispensa) vengono sorpresi dagli alieni. Uno dei due chiede al compagno di scappare, quindi stacca la spoletta di una granata e si lascia esplodere cercando di distruggere più invasori possibile
  • Il protagonista si accorge che il sacrificio del compagno è stato vano: gli alieni sono tutti illesi
  • Il protagonista si incavola di brutto, prende un ago da cucito e, battendosi come un leone, accoppa tutti gli alieni a bordo sforacchiandoli senza sosta
  • Il protagonista visita il marine ferito nella dispensa e gli comunica qualcosa tipo "è tutto finito". Il marine gli risponde con una battuta squallida stile "anche i cetriolini" (mostrando un barattolo vuoto). I due fessi ridono
  • Dal water di bordo emerge un alieno parassita ancora vivo che subisce una mutazione e diventa immenso
  • Il marine dei cetriolini viene divorato in un boccone, mentre il protagonista mazzuola di botte anche l'ultimo avversario
  • Titoli di coda

Sono horror sci-fi: La Cosa, Alien, Essi Vivono, Pandorum, il Festival di Sanremo (e quello sarebbe il meglio della musica italiana? Roba dell'altro mondo, letteralmente!).




Si conclude così anche la terza parte dello special sui sottogeneri dell'horror di Stroncando l'Orrore. Nel prossimo episodio esamineremo quattro nuove categorie, compresi lycantrophy movie e monster movie.
Non mancate!

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