giovedì 11 agosto 2011

Zombie Survival Guide: Tecniche di Sopravvivenza (Combattimento)

Benvenuti alla quinta ed ultima parte della Zombie Survival Guide di Stroncando l'Orrore, la guida che vi permetterà di moltiplicare le vostre possibilità di salvezza qualora l'umanità venisse decimata dai morti viventi. Oggi tratteremo di un tema estremamente importante, ovvero come uscire vivi da un faccia a faccia contro uno o più zombie. Pensate di aver visto abbastanza film da sapere come reagire? Forse vi conviene proseguire nella lettura.


Brain Damage

Come è risaputo, per mettere definitivamente a cuccia uno zombie è necessario danneggiarlo al cervello. Nei film, i protagonisti hanno quasi sempre a disposizione un rassicurante quantitativo di armi da fuoco accompagnato da una riserva (spesso illimitata) di munizioni, e non solo! Che siano militari, medici, anziani, ragazzini o sordociechi, i personaggi nelle pellicole horror possiedono una mira ed un sangue freddo impressionanti. Ora immaginatevi nella seguente situazione: avete una pistola in mano ed il vostro migliore amico sta subendo un'aggressione da parte di uno zombie. Seguendo la logica cinematografica, reagireste prendendo la mira e cercando di stendere il non morto. Bene, a meno che non abbiate fatto pratica in un poligono di tiro per almeno trent'anni, nel 98% dei casi colpirete il vostro amico, uccidendolo/ferendolo a morte e lasciando allo zombie un pranzo facile. Questo esempio serviva per abbattere un pregiudizio: se i morti tornassero a camminare sulla Terra, le armi da fuoco SONO QUASI TUTTE INUTILI. Le uniche eccezioni sono rappresentate dai lanciafiamme, dalle granate/ordigni esplosivi e, se riuscite a sparare senza slogarvi una spalla, dai fucili a pompa/a canne mozze. Putroppo però questi gingilli non sono facili da reperire (se il vostro ferramenta di fiducia arrotonda gli introiti vendendo tonnellate di C4 militare nel retrobottega è un altro discorso), quindi è necessario ripiegare su sistemi di autodifesa alternativi.
Apro e chiudo immediatamente una piccola parentesi: chi è esperto in qualche arte marziale è indubbiamente avvantaggiato. Segue una breve video-dimostrazione.


Bene, passiamo dunque a voi, o comuni mortali che avete sempre snobbato le lezioni di kung fu, judo o karate perché "odiate la violenza" (perché siete pigri, ecco perché!).

Armi Vincenti, Armi Perdenti

Possiamo distinguere, in base alla loro efficacia ed alla loro semplicità di utilizzo, due categorie di armi, ovvero vincenti e perdenti. Come ad esempio abbiamo visto poco fa, pistole e mitragliette in generale non sono tanto consigliabili in quanto richiedono tanta esperienza per essere sfruttate al meglio, mentre chi ha trascorso ore studiando in tv le puntate di Dragon Ball o Kenshiro per poi far pratica con un amico ha più possibilità di cavarsela (ciò non toglie che simulare onde energetiche su un amico o cercare di farlo esplodere premendo i punti di pressione è da idioti).
Eccovi un piccolo elenco di armi perdenti, ovvero gli sconsigliatissimi strumenti di morte più pericolosi per voi che per gli zombie.

  • Gas e cattivi odori - Gli zombie non respirano e possono tranquillamente fare a meno dei polmoni, dunque evitate di sperimentare sul momento combinazioni da piccolo chimico con ammoniaca e Coca-Cola o di gettarvi a terra dopo aver petato/defecato nelle braghe: i non morti non sono schizzinosi come gli orsi!
  • Accette, asce e coltelli - Come le pistole, spesso vediamo nei film horror i protagonisti stendere orde di zombie utilizzando accette, asce o coltelli. Datemi retta, è una vaccata! Il coltello ha un raggio troppo corto e richiede una certa forza, mentre le asce e le accette si incastreranno al primo fendente poderoso che tirerete. Sì, il primo morto vivente lo avrete steso, ma riuscirete a fare altrettanto con gli altri 40 attorno a voi?
  • Archi/frecce e balestre/dardi - Mentre lo zombie si avvicina voi impugnate l'arco, mettete mano nella faretra, afferrate una freccia, la assicurate alla cocca, prendete la mira, fate un bel respiro e rilasciate la corda. Lo avete beccato alla testa? Bene, ripetete l'operazione su tutti gli altri cadaveri ambulanti attorno a voi fino a quando non terminate le frecce (dopo sono cacchi vostri). Lo avete mancato? Non riuscirete mai a ripetere tutte le operazioni in tempo. Usare un arco od una balestra per difendersi è come mettersi una bomba ad orologeria con timer coperto in tasca.
  • Pietre - In qualsiasi situazione, ricorrere all'uso delle pietre per difendersi da un non morto è sconveniente. Lanciare sassolini ad uno zombie è come tirare noccioline ad una scimmia (se si tratta di un super zombie, poi, equivale a cercare di abbattere un elefante con degli acini d'uva), mentre tirare una pietra di medie dimensioni e centrare la testa del cadavere ambulante è abbastanza arduo, senza contare che non è detto riusciate a provocare danni sufficienti da stenderlo. Se non avete paura di sporcarvi, afferrate a due mani una buona roccia, spingete lo zombie a terra con il vostro corpo e sfracellategli le cervella colpendolo ripetutamente con il vostro primitivo ma efficace strumento di morte. Tenete però presente che, al termine dell'operazione, sarete sfiniti e, molto probabilmente, circondati da altri 39 famelici non morti.
  • Mazze/bastoni/tubi - In tv ed al cinema abbiamo visto tonnellate di zombie farsi stendere da colpi di mazza da baseball ben assestati. Bene, prendete un bastone od un ramo robusto, andate in palestra e provate a percuotere un sacco da pugile con tutte le vostre forze. Ebbene sì, è stancante e non vi assicura di sfondare un cranio umano. Ah, potete uscire dalla palestra, anche se ormai sarete gli zimbelli del quartiere. Pazientate, un giorno saranno tutti zombie...
  • Veleni - No, davvero, veleni? Ma come vi viene in mente? Come fareste a somministrare un veleno ad uno zombie? Prendete un compagno di sventura, lo avvelenate a forza e lo gettate in pasto alla folla affamata? Che menti malate che avete! Comunque risparmiatevi la fatica, i non morti possono riempirsi di sostanze tossiche senza conseguenze negative (a meno che non siano sostanze radioattive. In quel caso potrebbero subire mutazioni, trasformarsi in super zombie e, allora, sarete voi ad affrontarne le conseguenze).

Siate sinceri, alcune delle armi elencate tra le perdenti rientravano tra le vostre scelte ideali, vero? Ora infatti immagino siate un po' spiazzati poiché, non potendo usare armi da fuoco o mazze, non sapete che pesci prendere. Niente paura, la Zombie Survival Guide vi suggerirà anche con quali mezzi affrontare gli zombie! Ecco qualche arma vincente.

  • Spade/lance - Che siano improvvisate o recuperate in qualche museo, le spade o le lance sono perfette per perforare la testa di uno zombie senza fatica o rischi di incastro (al contrario di accette ed asce). Evitate solo di ritrovarvi con uno spadone-rasoio di 15 Kg od un fioretto.
  • Azoto liquido - Ok, vero, trovare dell'azoto liquido in giro è un'impresa non da poco ed usarlo senza precauzioni potrebbe segnare la vostra, di fine, ma con un poco di questa roba potreste congelare e spaccare in 3 secondi un'orda di 400 morti viventi!
  • Lanciafiamme - Anche in questo caso è bene seguire un paio di regolette prima di creare un inferno in Terra. Tenetevi a debita distanza dagli zombie, poiché le fiamme impiegheranno qualche secondo prima di spegnere i loro cervelli, e ricordate che il combustibile non è illimitato.
  • Motosega - Finalmente ecco uno strumento straimpiegato negli horror che funzionerebbe anche nella realtà! Maneggiando una motosega affetterete tutto quello che avete davanti a voi, tanto che non è più importante mirare alle teste (uno zombie senza gambe, ad esempio, non è poi questa gran minaccia, vero?). Uniche due pecche: il peso della motosega ed il consumo del carburante.
  • Droghe/alcool - Stupiti? Beh, come sapete, il cervello degli zombie sostituisce tutti gli altri organi e gestisce l'intero corpo (infatti sono dei geni, come abbiamo visto un paio di episodi fa). E secondo voi, come si comporterebbe uno zombie sotto effetto di alcool e/o di droghe? Morderebbe i propri simili o sé stesso, si sfracellerebbe a terra mugugnando più del solito, cadrebbe in crisi depressiva suicidandosi o peggio! Il problema è come somministrare loro queste sostanze. Consiglio di preparare dei muffin di carne umana (possibilmente non la vostra) imbevuti nell'alcool ed imbottiti di qualsiasi pastiglia/polvere/sostanza stupefacente. Se vi annoiate, fate un cocktail di allucinogeni, datelo ad uno zombie ed osservatelo mentre cerca di mordersi il didietro.
  • Cera per pavimenti - Ebbene sì, una delle migliori armi a nostra disposizione contro i non morti è la cara, buona e vecchia cera per pavimenti! Armati di lucidatrice e sotto imminente minaccia di accerchiamento, spargete ovunque la preziosa risorsa di difesa ed attendete. Gli zombie non solo non riusciranno a rimanere in piedi, ma perderanno letteralmente pezzi del proprio corpo cadendo a ripetizione (sono in putrefazione, ricordate); chi invece proverà a strisciare verso di voi non sarà in grado di fare presa con le dita sul pavimento... insomma, siete in una botte di ferro!
  • Acqua - Ovviamente non parliamo di acqua del rubinetto od imbottigliata, bensì di quella che potreste benissimo sparare con una manichetta da pompiere a circa 20 ettolitri al secondo. Scorticherete letteralmente qualsiasi essere vivente e non nel vostro raggio di azione... fatta eccezione per il solito indistruttibile super zombie.

Purtroppo non vi basta saper distinguere le armi vincenti da quelle perdenti per poter sopravvivere alla dura realtà apocalittica segnata dal dominio degli zombie sulla Terra. Sono infatti necessarie anche...

Strategie

Come visto sin dalla prima parte della Zombie Survival Guide di Stroncando l'Orrore, possiamo distinguere più tipi di zombie. Questo significa che, in base a chi ci ritroviamo di fronte, è necessario adottare le giuste tattiche di combattimento.


  • Zombie standard - È il tradizionalissimo, lentissimo e bruttissimo non morto. Contro gli zombie standard potete potete tentare praticamente tutto: tagliarli, spingerli a terra, camminare loro accanto, prenderli a pugni, dar loro fuoco, farli esplodere mostrando loro una puntata integrale di Pomeriggio 5... date libero sfogo alla fantasia!
  • Zombie new generation - È il non morto di ultima generazione, ovvero quello sempre arrabbiato capace di correre i 100 metri in 9,2 secondi. Le armi convenzionali funzionano anche con lui ma, per questioni legate alla sua mobilità, potrebbe essere più arduo riuscire a colpirlo prima di subire un morso o due. Contro gli ZNG la strategia più consigliata è quella della corrida: piazzatevi davanti ad un muro, una parete od un furgoncino, quindi lasciate che lo zombie carichi e, all'ultimo secondo, scansatevi di lato. Il non morto si spiattellerà contro il muro (o quello che è) riducendosi ad una poltiglia rossa (ricordate che gli zombie sono in decomposizione). Insomma, è un po' come lanciare un pomodoro per terra.
  • Super zombie - Ci siamo. Il super zombie è qualcosa di indescrivibilmente inarrestabile. Le sue caratteristiche sono: capacità di abbattere palazzi con una carezza e di saltare 12 metri in alto o in lungo, invulnerabilità ai proiettili ed alle armi da taglio, velocità superiore persino a quella dello zombie new generation, resistenza fisica pressoché illimitata ed odio per tutto ciò che rientra nel suo raggio visivo. Punti deboli: nessuno. Da parte vostra la fuga è impossibile e gli scontri diretti un suicidio. Se volete avere una possibilità anche minima di far fuori un super zombie dovete mettere le mani su qualche gingillo di scarsa reperibilità; eccovi un paio di esempi. Bersagliate il super zombie con dell'azoto liquido per una buona oretta, dopodiché... NON ABBANDONATELO! Potrebbe liberarsi tranquillamente nell'arco di poche ore! Usate sulla sua "scultura ghiacciata" un martello pneumatico e, dopo circa 120 minuti, dovreste riuscire almeno ad incrinare le sue carni. In alternativa all'azoto liquido, raccogliete qualche bottiglietta contenente un acido potentissimo e lanciategliela addosso mentre vi insegue, quindi evitate la morte per altre 6/8 ore (il tempo necessario richiesto dall'acido per sciogliere la pellaccia del super zombie) ed avrete vinto. Se proprio non ha funzionato nulla o se non siete riusciti a procurarvi gli ingredienti necessari, tentate di abbrustolire il super zombie con un lanciafiamme (funziona nel 40% dei casi). Ah, un piccolo consiglio, non create gavettoni di acido poiché, per ovvie ragioni, questi vi scoppieranno in mano.

E Adesso?

Se avrete seguito tutti i consigli di questa guida, ora vi trovate in un rifugio al sicuro ed in alto, circondati da cibo, acqua e medicine a volontà, armi intelligenti, una bombola di azoto liquido ed un deltaplano. Giustamente vi chiederete "e adesso che faccio?". Signore e signori, si tratta solo di aspettare che la natura segua il suo corso. Gli zombie hanno un grande, sottovalutato limite fisico: non dispongono di un apparato digerente funzionante. Sono praticamente delle sacche umane che si rimpinzano di carne fino a quando non ne possono contenere più, dopodiché crollano sotto il loro peso mentre si decompongono. In poche parole, passati quattro o cinque giorni dall'inizio dell'invasione potrete uscire allo scoperto in tutta sicurezza ed ammirare un devastato paesaggio composto da edifici fatiscenti e cadaveri sdraiati ovunque. Il discorso cambia ovviamente se gli zombie in questione avessero la capacità di defecare, in quel caso sareste tutti nella... nei guai.

Questo è quanto. Vi ringraziamo per aver affidato il vostro destino nelle mani della Zombie Survival Guide di Stroncando l'Orrore.
L'autore della guida non si assume comunque alcuna responsabilità riguardo alle vostre azioni e reazioni condizionate da suddetto tutorial.
L'autore riconosce inoltre che gli zombie non esistono, ma non esclude il loro possibile arrivo in un immediato futuro. Insomma, gli zombie non esistono ANCORA.
L'autore offre un interessante servizio di assicurazione: per soli 25€, potete richiedere a Screammaker di farvi fuori qualora diventaste dei non morti. Basta inviare pecunia, indirizzo e copia delle chiavi di casa a

Screammaker
piazza Pulita n. 33
463@# Freedonia

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